Paularo celebra gli antichi mestieri, è la festa dei "Mistirs"
Nell’ultimo fine settimana di agosto, precisamente dal 25 al 27 del mese, ritorna a Paularo Mistirs, l'appuntamento che vuole ricordare gli antichi mestieri.
Dopo lo stop dovuto alla pandemia e dopo il lutto che la comunità di Paularo ha subito nel 2022 con la scomparsa di Daniele Del Negro, torna dunque l'evento che, come le precedenti edizioni, si concentra sugli antichi mestieri e sulle usanze di un tempo riproponendo lavorazioni, pratiche e mostre di una volta.
Nella giornata di sabato ci sarà l'inaugurazione con la sfilata delle frazioni e gare mediante l'utilizzo di arnesi e attrezzature storiche (buinc, loge e altri ancora), mentre la serata sarà animata da una cena rinascimentale a Palazzo Calice Vlaesio e da musica popolare
Domenica, il centro e le frazioni di Paularo, saranno allestiti e animati per ricreare lo spirito e l'ambiente tipici di un tempo e per far rivivere ai turisti la quotidianità dei nostri nonni e bisnonni ormai dimenticata e abbandonata. Tutta la manifestazione sarà accompagnata da musica popolare lungo le vie ed i locali del paese con la possibilità di degustare piatti e bevande tipici della Val d'Incarojo.
Oltre all'apertura dell'ecomuseo "Mistirs", sarà possibile visitare edifici storici come, ad esempio, Palazzo Calice Valesio e la Mozartina e visitare borghi ed attività tipici (la Cort di Tarùs, la Cort di Gjeri, il Mulin da Fritule, la Cort dai Mtes e altri ancora) con la Calade e la Menade che si svolgeranno rispettivamente alle 14 e alle 15 di domenica lungo il torrente Chiarsò in centro.