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Ruggero dei I Timidi in concerto al Palamostre: «Voglio accontentare tutti»

Dopo il successo della tournée di "Spruzzi di Gloria" e dopo aver celebrato i quattro anni di carriera con l'evento della "Notte Timida" al Fabrique di Milano, Ruggero de I Timidi "torna a Udine" con il suo nuovo spettacolo

«Il "Ruggero de I Timidi Show" sarà un contenitore pensato con l’ottica di arrivare a Las Vegas, con una impostazione da avanspettacolo. Sarà uno spettacolo meno recital, com'era "Spruzzi di Gloria", e più show.» Con questo auspicio e questa promessa Ruggero de I Timidi domani farà tappa a Udine, al Teatro Palamostre, con il suo nuovo lavoro, dopo aver celebrato 4 anni di carriera con la "Notte Timida" al Fabrique di Milano, uno dei più importanti club italiani: «Per quell'indimenticabile serata ho preso spunto da Vasco, che aveva celebrato 40 anni di carriera. Io mi son preso in anticipo celebrando i miei 4 anni di carriera. Ho fatto un raduno dei fan, arrivati da tutte le parti d’Italia.»

Il successo

Come mai Ruggero de I Timidi continua ad aver successo? «Mi faccio ogni giorno questa domanda, ti chiedi sempre se è giusto che vada avanti, se ce n’è ancora di benzina. E devo dire che ce n’è perché il filo conduttore, legato alla fantasia, continua ad esserci. Ad esempio quando arriva la proposta per un videoclip cerco di non lavorare mai sugli stessi binari. Poi la gente continua a ridere e ti dirò di più, non sono solo i grandi a farlo ma anche i più piccini, per quello ho pensato a delle canzoni pensate anche per loro. Ruggero vuole accontentare tutti.»

90 Special

Oltre alla musica e ai live, continua la tua attività televisiva. Come procede questa nuova esperienza a "90 Special" con Nicola Savino? «In tv quando mi chiamano ci vado, non la cerco, però non faccio neache quello che: “no la tv non mi serve” e se la tira. Questo è uno show molto nostalgico, c’è poco spazio per il Ruggero che conosciamo, però mi diverto perché poi quegli anni lì li ho vissuti. Quando mi han proposto un revival degli anni '90 non dico che mi son messo a piangere, ma comunque in certe puntate mi son detto “cavoli! Ero ragazzino quella volta che…»

Progetti futuri

Dopo questo tour e l'esperienza a "90 Special" cosa c'è nel futuro prossimo di Ruggero de I Timidi? Nuove canzoni, un nuovo disco? «Ci sono tante cose e te le dico nell’ordine: sicuramente vorrei fare un disco nuovo, un concept cantautoriale, con uno stile di sonorità anni ’70- ’80. Sarò presente nel tour dei 30 anni di Roberto Ferrari di Radio Deejay, che farà un tour nelle città balneari d’estate e farò la special guest. Poi ci sarà il libro estivo “Tsunami di Passione”, una specie di harmony per accontentare quelli che me lo chiedono. E per concludere a Vinitaly presenterò un vino. Dove è più improbabile che io ci sia, io vado.»

Udine

Ruggero cos'ha Udine che le altre città non hanno? «Ho girato tanto l’Italia e devo dire che ci sono dei posti meravigliosi. Tanti posti in cui è bello viverci e uno di questi è Udine. Cos’ha Udine? È una città tranquilla, è bello girare in centro, basta qualche giro in osteria per farsi amici nuovi. Ha tante cose, comunque quando canto quel pezzo - "Torna a Udine" -, in provincia soprattutto, lo cantano tutti, c'è un affetto comune delle province nella rivalsa contro le grandi "metropoli".»

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