Palco al femminile per il Teatrone, in scena "Roma ore 11"
La condizione delle donne nel mondo dal lavoro di ieri e di oggi, questa la base dello spettacolo "Roma ore 11" in scena al Giovanni da Udine.
Lo spettacolo
Messo in scena dal collettivo artistico Mitipretese e interpretato da Manuela Mandracchia, Corinna Lo Castro, Alvia Reale e Sandra Toffolatti, “Roma ore 11” si ispira a un drammatico fatto di cronaca avvenuto nella Capitale nel secondo dopoguerra: il 15 gennaio 1951 la scala di uno stabile dove si dovevano tenere i colloqui per un posto di dattilografa crolla uccidendo una ragazza e ferendone altre settantasette.
La storia
Il fatto che duecento candidate si fossero presentate per un solo posto mal pagato - l’annuncio pubblicato sul giornale specificava: “Signorina giovane intelligente, volenterosissima, attiva conoscenza dattilografia, miti pretese, per primo impiego cercasi” - convinse il regista Giuseppe De Santis a dedicare un film all’incidente di via Savoia. L’inchiesta che ne costituì l’ossatura fu opera di Elio Petri, allora giornalista dell’Unità. Il suo fu un modo di indagare capillare e meticoloso: Petri ripercorse a ritroso le storie, le famiglie, gli ambienti delle giovani coinvolte nella tragedia sondandone i sogni e le attese, decifrando le idee di giustizia e ingiustizia, ricostruendo l’immagine di quel mondo. Più di un'inchiesta, l'indagine divenne una denuncia delle miserie, della disperazione, delle prepotenze anche sessuali subite dalle ragazze: decisamente troppo per il perbenismo dell’epoca, che colpì il film di De Santis, considerato un’opera chiave dell’ultimo neorealismo, con il boicottaggio e la censura.
Spettacolo con pubblico in palco, posti limitati.