A Malborghetto-Valbruna torna il festival Risonanze, tutti gli appuntamenti
Il festival del "legno che suona" torna a Malborghetto-Valbruna dal 16 al 19 giugno 2019. Protagonisti dell'iniziativa, oltre agli abeti di risonanza, anche tutte le possibili declinazioni del legno stesso. Nel comune di montagna, quindi, quattro giorni di musica, arti figurative, sport e benessere. In programma, inoltre, sette concerti, tre mostre, due conferenze e quattro talk con gli artisti. Poi trekking, pilates, meditazione con le campane di cristallo, yoga, risonanze bike, nordic walking. Non mancherà baby Risonanze, con spettacoli, passeggiate e laboratori di pittura.
Il festival e le novità
Durante tutti i giorni del festival, sarà possibile immergersi a pieno all'interno della tradizione secolare dell'abete di Risonanza, tra musica, liuteria e tutela del territorio. Dentro la pace dei boschi della Val Saisera, immerso nella foresta di Tarvisio, da secoli l’abete di risonanza rappresenta il corpo della musica. I suoi legni pregiati sono il cuore dei grandi pezzi di liuteria italiana. Dentro questo legno c’è la grandezza della natura, ma anche l’unicità del talento e la passione di un artigianato. Novità di quest'anno, poi, sarà la nuova "Essenza Risonanze", creata per l'occasione dal maitre parfumeur Lorenzo Dante Ferro. La nuova creazione sarà presentata nel cuore del bosco. Inoltre, ospite sarà anche lo chef Stefano Basello, che porterà il proprio pane creato con le cortecce degli abeti.
I concerti
Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi con la Venice Baroque Orchestra e Giuliano Carmignola, il Coro del Friuli Venezia Giulia e Filippo Maria Bressan con l’Orchestra Alpina. Poi Kujacustic Trio & Woody Mann con la partecipazione straordinaria di John Monteleone, il violino di Alessandro Cappelletto, i flauti e la cornamusa di Luca Ventimiglia per i percorsi nel bosco (per i concerti in Val Saisera munirsi di plaid o cuscino per sedersi sull’erba, in caso di pioggia i concerti all’aperto si terranno al Palazzo Veneziano di Malborghetto).
Venerdì 16 giugno Giuliano Carmignola e la Venice Baroque Orchestra portano a Risonanze quello che di fatto è il loro successo mondiale: l'esecuzione de "Le quattro stagioni", i primi quattro concerti solistici per violino dell'opera Il cimento dell'armonia e dell'inventione di Antonio Vivaldi. Carmignola suonerà lo Stradivari Baillot del 1732 che la Fondazione Cassa di Risparmio di Bologna ha voluto concedergli a motivo della sua levatura artistica e dell’impegno con l’Orchestra Mozart. Durante l’esecuzione la Val Saisera sarà raccontata per immagini nella video-composizione per 4 stagioni e un video-proiettore a cura di No Borders Tree House.
Sabato 15 nel cuore del bosco, alle 17, il Coro del Friuli Venezia Giulia presenterà un Lieberabend ispirato ai cori en plein air della tradizione tedesca: musica colta e popolare insieme, cantata all'ombra di piante secolari. Alle 21 il soprano Nora Ansellem e la pianista Kira Parfeevets presenteranno un liederabend di sapore più intimo a palazzo Veneziano, dove il suono e il colore dell'estate è rievocato dalle pagine di Gershwin, Poulenc, Debussy e Rachmaninoff.
Domenica alle 17 in Malga Saisera, Filippo Maria Bressan, l'orchestra alpina HeurOpen e Vera Dickbauer (violoncello) propongono la sinfonia "Italiana" di Felix Mendelssohn e il concerto per violoncello e orchestra 129 di Robert Schumann. Sabato 15 e domenica 16, alle 10, Luca Ventimiglia (flauti e cornamusa) e Alessandro Cappelletto (violino) proporranno musica lungo il sentiero degli abeti di risonanza durante la passeggiata guidata.
Altri eventi
Durante i quattro giorni di festival, in programma anche diversi eventi collegati alla musica. Si potrà fare delle passeggiate guidate nella Foresta millenaria di Tarvisio (con yoga, pilates e bagni di gong), pic-nic con prodotti del territorio, mostre e laboratori di Liuteria, spettacoli e laboratori per bambini, il percorso Bikesaisera (per tutte le passeggiate e attività all’aria aperta si raccomanda abbigliamento e calzature adeguate, zainetto e acqua). Ancora, i talk con gli artisti, in programma alle 20:00, e che consentiranno al pubblico di conoscere da vicino i musicisti. A 500 anni dalla morte del grande genio italiano Leonardo Da Vinci, poi, Risonanze lo celebra con mostre, spettacoli, laboratori e concerti. Il filo conduttore degli eventi legati a Leonardo sarà la “Sezione Aurea”: la crescita delle piante, le proporzioni degli esseri viventi e molti altri fenomeni naturali sono legati a questa costante matematica che troviamo anche nell’armonia musicale, nelle proporzioni di un violino, di un dipinto o di una bella immagine fotografica.