La premiazione della quarta edizione del premio Villalta Poesia
Gli incontri nella vita possono diventare agguati, molto tempo dopo, quando la vita ci riporta improvvisamente faccia a faccia con le persone e i luoghi che ci hanno fatto diventare quello che siamo, anche e soprattutto se li abbiamo perduti. E’ l’intenso leitmotiv della raccolta “Incontri e agguati” (Mondadori 2015), il libro con cui un grande poeta del nostro tempo, Milo De Angelis, vince la 4^ edizione del Premio del Castello di Villalta Poesia. Il riconoscimento gli sarà consegnato domenica 23 ottobre, alle 18, nella splendida cornice del Castello di Villalta (Fagagna, Udine), alla presenza dellapresidente dell'associazione promotrice del Premio Villalta, Marina Gelmi di Caporiacco, e della Giuria presieduta dallo scrittore e poeta Gian Mario Villalta, composta dai poeti Antonella Anedda, Alberto Bertoni, Roberto Galaverni e Antonio Riccardi.
Il tema principale della raccolta di Milo De Angelis è quello della morte che, come fosse un personaggio reale, si scontra con l'io lirico, ingaggiando una disastrosa guerra. L'esperienza dell'insegnamento in un carcere di massima sicurezza a Milano ispira la terza e ultima sezione della raccolta.
La cerimonia di premiazione della 4^ edizione di Villalta Poesia troverà valore aggiunto nella presenza del filosofo e saggista Massimo Cacciari, che per l’occasione interverrà su “Filosofia e poesia”: spesso Cacciari si è confrontato con la poesia e con i poeti, nei suoi scritti e nel suo insegnamento. A Villalta dialogherà di Filosofia e poesia con Milo De Angelis e con i poeti e critici che compongono la giuria. Spiega il presidente Gian Mario Villalta: «l'aspetto celebrativo al Premio diventa un’occasione per approfondire i grandi temi della poesia, anche in rapporto all’attualità dei tempi. E’ importante che l'intensità dell'ascolto dei versi sia intercalata al dialogo, e che il contesto risulti appassionante e coinvolgente per tutti, pubblico e protagonisti». E sottolinea la promotrice Marina Gelmi di Caporiacco che «questa 4^ edizione conferma una formula accolta con entusiasmo dal pubblico: Villalta poesia è nato per condividere un'esperienza legata all'intensità e alla libertà della parola poetica. Nel tempo il Premio si è aperto alla scena della giovane poesia e oggi offre un formidabile palcoscenico per indagare l’evoluzione della parola e del linguaggio poetico».
Milo De Angelis è nato nel 1951 a Milano, dove insegna in un carcere di massima sicurezza. Ha pubblicato Somiglianze (Guanda, 1976); Millimetri (Einaudi, 1983); Terra del viso (Mondadori, 1985);Distante un padre (Mondadori, 1989); Biografia sommaria (Mondadori, 1999); Tema dell’addio(Mondadori, 2005), Quell’andarsene nel buio dei cortili (Mondadori, 2010). Ha scritto il racconto La corsa dei mantelli (Guanda, 1979 e poi Marcos y Marcos, 2011) e un volume di saggi (Poesia e destino, Cappelli, 1982). Nel 2008 è uscito Colloqui sulla poesia, dove appaiono le sue principali interviste. Nello stesso anno viene pubblicato un volume che raccoglie la sua opera in versi (Poesie, Oscar Mondadori). Ha tradotto dal francese e dalle lingue classiche.
Massimo Cacciari è nato a Venezia nel 1944. È professore emerito di filosofia all'università San Raffaele di Milano. Tra i numerosi riconoscimenti del suo lavoro le lauree honoris causa in Architettura, Scienze Politiche, Filologia Classica, i premi "Hannah Arendt", "Francesco De Sanctis", quello dell'accademia di Darmstadt e la medaglia d'oro della "Casa de Bellas Artes" di Madrid. È stato condirettore di alcune riviste che hanno caratterizzato il dibattito culturale italiano da "Contropiano" a "Laboratorio politico", da "angelus novus" a "il centauro". Ha pubblicato in Italia e all'estero numerosi libri, da Krisis del 76, a Icone della legge (1985), dal dittico sull'idea d'Europa Geofilosofia dell'Europa e L'arcipelago), a Dell'inizio, Della cosa ultima,Labirinto filosofico.