Cultura birra, due approfondimenti a Pozzuolo
Il Friuli ha un’antica tradizione nella produzione della birra, eppure la maggior parte della manifestazioni dedicate alla spumeggiante bevanda che si tengono in regione propongono marchi stranieri, in gran parte tedeschi.
È per questo che Pozzuolo vuole far conoscere il lavoro e i risultati dei birrifici artigianali friulani. Lo fa con un doppio appuntamento, inserito nel programma di Pozzuolo Ri-Fiorisce, kermesse di valorizzazione del proprio territorio.
Il primo incontro si tiene mercoledì 18 giugno alle 18.30 in villa Sabbatini, sede dell’agenzia regionale Ersa. In occasione della tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi ai ragazzi che hanno frequentato l’Istituto professionale per l’agricoltura “Sabbatini”, ci sarà spazio anche per approfondire la conoscenza della filiera della birra, per la cui valorizzazione è impegnata la stessa Ersa. Dopo i saluti del sindaco Nicola Turello, del dirigente scolastico Vittorio Borghetto e dell’assessore provinciale Leonardo Barberio, parleranno Costantino Cattivello tecnico Ersa, Lorenzo Nazzi docente della scuola agraria e direttore generale di Ersa, Paolo Stefanelli.
Il secondo appuntamento è di “prova pratica” e si tiene venerdì 20 giugno con inizio alle 17. Infatti, l’area ricreativa della frazione di Carpeneto si trasformerà in un “giardino della birra”, come i germanici biergarten, però con prodotti rigorosamente friulani. Alla "Festa della Birra Friulana" saranno presenti ben sei diverse birre alla spina dei birrifici artigianali Villa Chazil di Villacaccia, Zahre di Sauris e Foglie d’Erba di Forni di Sopra. In abbinamento, saranno proposti il gulash di birra alla friulana e l’originale e inedito Furlan Burger.