Palmanova-Cividale a tinte rosa, speciale Giro d'Italia
Tra la Fortezza e la cittadina longobarda per la prima volta sulle strade della corsa più amata dagli italiani le Valli del Natisone, territorio unico nel loro genere. Gli appuntamenti e le informazioni utili
«Tappa di montagna estremamente impegnativa». Così il sito ufficiale del Giro d’Italia battezza la Palmanova-Cividale, unica appendice friulana dell’edizione numero 99 della corsa in rosa. La gara sarà l’occasione per celebrare due città tutelate dall’Unesco (per Cividale l’iter è già completato, per la Fortezza è ancora in essere) e un territorio magico, poco conosciuto ai più, come quello delle Valli del Natisone e dei Colli orientali del Friuli.
LA DESCRIZIONE DEL PERCORSO. La ragione delle difficoltà annunciate è che si affrontano in sequenza 4 gran premi della montagna con pochi tratti di recupero. Primi 45 km in falsopiano seguiti da tre salite caratteristiche delle Prealpi: strade a carreggiata ristretta, pendenze elevate, innumerevoli curve sia a salire che a scendere. Dopo un tratto pianeggiante che comprende il passaggio sul traguardo si scalano le ultime due salite di Porzùs e Valle anche qui con tracciati molto articolati e pendenze elevate in salita. Da segnalare alcuni tratti di attraversamento cittadino ristretti e le discese impegnative soprattutto quella del Passo San Martino al km 67. Ultimi 5 km in falsopiano a scendere verso Cividale. Alcune curve e semicurve negli ultimi 1000 m e rettilineo finale di circa 400 m su asfalto largo 7 m.
GLI EVENTI. Il Giro è anche partecipazione popolare, non solo pratica sportiva. Per questo nelle città di partenza e di arrivo, ma anche lungo tutti i 170 km che si correranno nella Piccola Patria, sono stati organizzati una serie di appuntamenti.