Omaggio all'estate all'ARTtime
ARTtime, il suo nome in ambito artistico è sinonimo di moto perpetuo: la dinamica ed instancabile galleria udinese è pronta infatti a presentare (prima delle ferie) una nuova collettiva internazionale. Venerdì 21 luglio 2023 alle ore 11:30 apre i battenti l'esposizione “EstatArte”.
In questa mostra l'estate sarà la protagonista e alcune splendide opere a lei ispirata si mostreranno in tutta la loro magnifica bellezza. ARTtime continua nella sua dimensione internazionale nella ferma convinzione che l'Arte non deve mai avere confini. Cromie calde, atmosfere assolate, immagini che suggeriscono pace e rigenerazione allieteranno la vista e arricchirrano di sensazioni positive il visitatore attento e sensibile. Una mostra tutta da vivere in un crescendo d'emozioni.
Rimarrà aperta e visitabile fino a sabato 5 agosto.
Sabato 22 luglio alle ore 17:30 avrà luogo il vernissage, un momento conviviale di incontro e dialogo, all'insegna dell'Arte e di tutto ciò che ruota attorno ad essa.
Espongono: Tamara Michel, Roberto Modenese, Alessandra Parravicini, Marzia Sacchiero e Norbert Walach.
Tamara Michel è nata in Ucraina, ha studiato a Mosca e da 30 anni vive e lavora a Vienna come artista indipendente. Dipinge a olio, acquerello e colori acrilici su tela e su carta. È nota per l'uso innovativo dei mezzi di disegno, per le tecniche di macinazione e per le stupefacenti combinazioni cromatiche. I colori ricchi e profondi avvolgono le misteriose rappresentazioni delle sue opere figurative e deliziano l'osservatore con paesaggi naturali in parte immaginari e realistici su cui fantasticare. Nel suo stile, misto tra figurativo e impressionistico, con la pittura a olio utilizza talvolta la tecnica dell'acquerello, che rende i suoi dipinti particolarmente freschi. Ha esposto in Austria e all'estero e molte opere dell'artista sono in possesso di privati in Austria, Germania, Francia e Russia.
Roberto Modenese utilizza la materia cromatica come esternazione delle proprie sensazioni che si materializzano sapientemente poi sulle tele. Le tecniche e i materiali diversi si fondono per dare origine ad opere di grande impatto visivo ed emozionale. Nei suoi paesaggi o nature morte possiamo respirare armonia, poesia, ma anche istinto, potenza, forza ed energia, contrasto, senso plastico e a volte astrazione della realtà, la quale non la copia, ma la interpreta con libertà. La forza del colore, amplificata dalla potenza del segno e della pennellata è la protagonista assoluta delle sue opere, è una pittura "esplosiva", solare, istintiva che non passa inosservata, ma prende gli occhi e lo stomaco, per trasmetterci le emozioni che Roberto ha voluto regalarci con intensità emotiva.
Alessandra Parravicini, milanese di nascita e pisana di adozione, cresce e si forma con il maestro Enrico Fornaini, noto pittore toscano già allievo formato nelle varie tecniche pittoriche nella bottega dei maestri Annigoni e Stefanelli. L'artista trae ispirazione dal movimento dei Pittori Moderni della Realtà fondato negli anni ’40 da Annigoni, De Chirico e i fratelli Bueno. Paesaggi, ritratti e nature silenti i cui toni, forme, luci ed ombre tendono a cogliere il vero e a rivelarne la poesia. Ha esposto in diverse città italiane ed europee. Nel 2011, assieme al fotografo Carlo Milani ed alla poetessa Eleonora Bellini fonda Mimesis, un gruppo di artisti impegnati nella ricerca del bello attraverso diverse forme di linguaggio figurativo (poesia, racconto, pittura, fotografia, danza contemporanea).
Marzia Sacchiero lascia che le sue figure si chinino a misurare la terra, quasi per trattenerne quell'estremo bagliore, grazie al quale potranno circoscrivere subito dopo gli spazi celesti. L'artista aspira a un'armonia superiore che riesca a prefigurare un nuovo rapporto tra l'essere umano, consapevole della fine, e il semplicemente vivente. Tale armonia è strettamente legata all'essenza del mondo, senza l'una non si dà l'altra, e viceversa. Marzia Sacchiero ci porta sulla riva di mari primordiali, nell'infuriare del vento: si tratta dello stesso vento che soffia dal paradiso perduto. Quel vento racconta - tra l'inquietudine umana e l'impassibilità animale - un mondo che lentamente si prepara alla nascita, la nascita di uno sguardo che si trasmette di specie in specie.
Norbert Walach è un'artista freelance con una lunga carriera alle spalle; dipinge preferibilmente con acrilici, pastelli e olii. Inizialmente la sua pittura si è concentrata sui ritratti di animali, in particolare di cavalli. Quando le sue due figlie hanno iniziato a cavalcare lui dipinse il ritratto del loro cavallo. Quando il dipinto è stato visto, molti cavalieri hanno voluto che dipingesse anche il loro cavallo e in seguito anche altri soggetti. Negli ultimi dieci anni ha spostato sempre più la sua pittura verso l'astratto. L'artista sente molto il tema dei problemi ambientali e su questo verte gran parte della sua ultima produzione. In particolare i cambiamenti climatici sono il soggetto delle sue opere attuali. Oltre a splendidi paesaggi ora Walach sta dipingendo animali a rischio di estinzione.
La mostra sarà visitabile fino al 5 agosto presso la Galleria ARTtime di Vicolo Pulesi 6 a, Udine con il seguente orario: lunedì dalle 15:30 alle 19, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 19. Ingresso libero.