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Nei Suoni dei Luoghi 2019, la 21esima edizione del festival internazionale in regione

Il festival conterà 35 concerti totali e vedrà esibirsi quasi 250 musicisti in diversi luoghi suggestivi del Friuli, del Veneto, della Slovenia e della Croazia. Quasi tutti i concerti sono a ingresso libero

Torna anche per quest'anno con la sua 21esima edizione il festival internazionale di musica e territorio che, come per le passate edizioni, ha come obbiettivo quello di diffondere e promuovere un'offerta musicale di elevata qualità. Altra chicca del festival "Nei Suoni dei Luoghi" è il territorio: la musica, infatti, verrà portata in luoghi suggestivi e ricchi di fascino, non deputati alla musica. "Luoghi dal significato storico e artistico del nostro territorio, degni d'interesse", come fa sapere Enrico Bronzi, direttore artistico del festival.

I territori

Il festival toccherà, quindi, molti comuni del Friuli, ma anche il Veneto, la Slovenia e la Croazia, per un totale di 35 concerti in 30 comuni diversi. Questi luoghi vedranno concerti di diverso genere. Oltre a tanto spazio alla musica classica, l'organizzazione propone anche svariate influenze, fra tango, sonorità balkan, gitane e klezmer, fino alla sperimentazione elettronica. Per il festival, inoltre, "sono stati selezionati i migliori giovani strumentisti di tutta l'area orientale – continua Bronzi –, scelti all'interno di accademie, scuole, università e istituti di alta formazione. Abbiamo selezionato i migliori studenti che si trovano verso la fine della loro formazione, pronti al mondo del professionismo". Il tema scelto per quest'anno, poi, sarà il tema della "musica da danza".

Le collaborazioni

"Per questa edizione saranno nove i concerti in collaborazione con altri festival", dichiara Loris Celetto, direttore generale dell'associazione Progetto Musica, realtà organizzatrice del festival (con il contributo della Regione Fvg e il sostegno di Credito Cooperativo del Friuli Venezia Giulia e Fondazione Friuli). Il festival, infatti, collaborerà con: Carniarmonie, il Festival Musicale Internazionale di Portogruaro, Mittelfest, Società dei Concerti di Trieste, Accademia di studi pianistici Antonio Ricci, Fondazione Luigi Bon, Piano Fvg. Per Tiziana Gibelli, assessore alla cultura della regione, "se si vuole valorizzare e promuovere il territorio, deve esistere un binomio indissolubile, quello tra spettacolo e beni culturali. Inoltre, le collaborazioni sono il nostro futuro, il futuro della cultura della nostra regione. Purtroppo, a causa di altre spese regionali come i costi sociali dati dall'invecchiamento, oltre ai costi per le migrazioni, i fondi destinati alla cultura sono sempre meno. Fondamentali, quindi, le collaborazione e le partnership con aziende del territorio per creare più risorse".

Il programma

Il programma vede subito un grande evento per la sua inaugurazione ufficiale, quando il 5 luglio, al Parco Municipale di Gorizia, andrà in scena il concerto del Trio di Parma, ensemble cameristico di livello internazionale. Dopo il via, saranno molti altri gli eventi degni di nota del calendario. Il 7 luglio, alla Casa della Contadinanza del Castello di Udine, in collaborazione con More Than Jazz, andrà in scena il concerto del quartetto Sir Jo & the Funk Syndicate, con la presenza di Sergio Cocchi (Sir Jo), musicista di fama internazionale. Al Parco Gaspari di Latisana, il 9 luglio, ecco invece la proposta internazionale del Piazzolleky Quintet, ensemble sloveno che propone un curioso intreccio fra ritmo tanguero e danze balcaniche, con la presenza di due ballerini. Splendida location e proposta di elevata qualità quelle di Villa de Brandis di San Giovanni al Natisone con l’ArTime String Quartet, un viaggio dal rock’n’roll al rock assieme alle bellissime e bravissime interpreti del gruppo, con l’accompagnamento straordinario alle percussioni di Paolo Moscovi. Evento certamente di punta del calendario è quello del 13 luglio all’Arena Alpe Adria di Lignano Sabbiadoro; protagonisti saranno l’ensemble Piano Twelve e il Coro Polifonico di Ruda, diretto da Fabiana Noro. Un appuntamento imperdibile che vedrà in scena ben 12 pianisti accanto al coro, in occasione del 60° compleanno di Lignano Sabbiadoro. Il concerto calerà l’ascoltatore nelle magiche atmosfere della musica da film, con celebri pagine di famose pellicole tra i generi fantasy, horror, azione e il musical, con un commovente finale sulle note dell’Hallelujah di Cohen. All’insegna della sperimentazione l’appuntamento del 1° agosto ad Aquileia con Anais Drago. Vincitrice dell’Amadeus Factory (l’X Factor della musica classica), Anais è un’artista che col violino e il live electronics può fare qualsiasi cosa. Giovane, talentuosa e creativa, studia, esperimenta e improvvisa per la creazione di composizioni e atmosfere sonore di grande suggestione. Grande ritorno a Nei Suoni dei Luoghi per il grande violinista Stefan Milenkovich, il prossimo 9 agosto a Cervignano del Friuli, accompagnato al pianoforte da Simone Soldati. Il già enfant prodige del violino è pronto a stupire nuovamente il pubblico del festival con un concerto dai toni vibranti e appassionati. Si vola sui monti per il concerto, co organizzato con CarniaArmonie, in programma a Arta Terme il 18 agosto, protagonista il Lemberg Trio, ensemble ucraino formato dai migliori allievi dell’Università delle Arti di Graz. Proveniente dalla Serbia è il duo formato da Miloš Zubac alla chitarra e Minja Marčetić al flauto. Ex allievi dell’Accademia di Musica di Belgrado e ora affermati interpreti internazionali, si esibiranno a Campolongo Tapogliano il 23 agosto. Il 30 agosto nella Chiesa di San Rocco a Duino Aurisina l’oboista Gabriele Palmieri, individuato quale migliore allievo della prima edizione dell’International Oboe Academy, sarà di scena assieme al pianoforte di Ferdinando Mussutto. Quello proposto dal croato Franjo Bilić, il 5 settembre a Fiumicello Villa Vicentina, è un concerto del tutto particolare, un concerto per clavicembalo solo, nel quale l’artista proporrà un repertorio che si ispira ai grandi maestri della scuola clavicembalistica inglese, olandese, francese e italiana. Tappa slovena quella del 13 settembre a Kostanjevica, di scena il duo formato da Valentina Danelon e Cristina Santin, che presenteranno un programma affascinante, fra melodie e danze dell’est Europa per violino e pianoforte. Il 22 novembre sarà nuovamente Latisana ad ospitare uno degli eventi di punta del calendario, quello con la violinista Julia Berinskaya e l’Orchestra del Conservatorio “G. Tartini” di Trieste. Un concerto per grande organico contraddistinto da spirito, carattere, personalità, con un brillante debutto omaggio al compositore triestino Antonio Illersberg per un’opera di raro ascolto. Il mese di dicembre si aprirà con il “Concerto al buio”, che vedrà al pianoforte Luca Chiandotto, ospite dell’Istituto Regionale Rittmeyer per i Ciechi, dove darà testimonianza che la percezione della musica può farsi più esclusiva quando non condizionata dall’interazione con altri sensi. Evento certamente emozionante è quello che chiuderà la 21esima edizione di Nei Suoni dei Luoghi, il 29 dicembre nella Sinagoga di Gorizia. A salutare l’edizione 2019 del festival sarà la Ziganoff Klezmer Band, che proporrà al pubblico un viaggio tra le musiche klezmer, il jazz e lo swing zingaro manouche, in una cornice insolita per il festival, ma sicuramente ricca di fascino. Come da tradizione, per impreziosire il calendario, ai concerti verrà affiancato un programma di iniziative di promozione del territorio e delle sue peculiarità, che si tradurrà in visite guidate prima dei concerti e che interesseranno luoghi di particolare pregio a Gorizia, Latisana, Aquileia, Cervignano del Friuli e Kostanjevica, tra gli altri.

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