A Udine la mostra 'Pictor Optimus - in punta di pennello' di Safet Zec
Sabato 22 febbraio, alle 18, alla ‘Stamperia d’Arte Albicocco’ di Udine sarà inaugurata la mostra ‘Pictor Optimus – In punta di pennello’, di Safet Zec.
Curata da Roberto Budassi con Corrado e Gianluca Albicocco, la mostra include una sessantina di opere inedite del pittore bosniaco, tra i massimi esponenti della pittura della ex Jugoslavia ed erede della migliore arte incisoria del nostro tempo.
Sarà visitabile fino al 12 aprile con i seguenti orari: da lunedì a sabato dalle ore 9:00 alle 12:00 e dalle ore 15:00 alle 18.30; domenica dalle ore 10:00 alle 12:00.
Il titolo della mostra, Pictor Optimus, calco dell'appellativo già attribuito in passato a Giorgio De Chirico, è un omaggio a Safet Zec e alla qualità della sua pittura: “Un tributo che acquista maggiore forza in tempi come quelli che stiamo vivendo, in cui la pittura tradizionale è così poco frequentata”, ha dichiarato il curatore Budassi.
Safet Zec. Nato in Bosnia Erzegovina nel 1943, Zec si avvicina al mondo della pittura e del disegno fin da bambino. Durante gli studi presso la Scuola di Arti Applicate di Sarajevo avviene l’incontro con la Stampa dei Cento Fiorini di Rembrandt, che diventa per lui modello di appassionante ispirazione. Si iscrive in seguito all’Accademia di Belle Arti di Belgrado, dove viene considerato quasi un prodigio. Pittore già affermato, non solo nel suo paese ma anche a livello internazionale, negli anni Ottanta viene invitato ad esporre in molti paesi dall’America al Giappone. Nel 1992 Zec giunge a Udine da Sarajevo, subito dopo lo scatenarsi della guerra dei Balcani. Proprio nel capoluogo friulano e nella stamperia d’arte di Corrado Albicocco, Safet Zec trova le condizioni ideali per poter proseguire la sua instancabile ricerca sul segno grafico che, fin dagli esordi nella terra natale, ne ha contraddistinto il lavoro. Oggi Safet Zec vive e lavora a Venezia. Ha all'attivo oltre cento mostre, oltre a premi e riconoscimenti personali come quello ricevuto dalla Repubblica francese di Chevalier de l'Ordre des Arts et des Lettres.
La mostra Pictor Optimus – In punta di pennello è accompagnata da un catalogo con scritti di Roberto Budassi.