Lodovica Comello a Sanremo, le pagelle: si salva solo il look
Giudizi duri da parte della stampa specializzata nei confronti della nostra concorrente. L'unico voto sufficiente è quello di Antonella Rossi su Vanity Fair, ma riguarda l'abbigliamento
“Perché Sanremo è Sanremo”, come recita lo slogan, anche per la crudeltà dei giudizi. Non c’è scampo per la prima serata Sanremese di Lodovica Comello, almeno per quello che riguarda gli addetti ai lavori. Dal Repubblica alla Stampa, dal Mattino a Panorama il verdetto è unanime: canzone bocciata. L’unica sufficienza, pure abbondante, è per il look, e arriva da un riferimento del settore come Vanity Fair. Se i commenti tecnici sono impietosi non è così per il tifo, in particolare quello locale. Sulla nostra fanpage tanti gli apprezzamenti nei confronti della cantante di San Daniele, ma si sa che al cuor - o al cûr in questo caso - non si comanda.
I VOTI
MAURIZIO SABBIONE, ADN KRONOS
Pezzo pop non particolarmente significativo, visibilmente emozionata ed un po' fuori registro d'intonazione. Forse non si sentiva bene. Voto 5 (Elodie al primo posto con 8)
GIOVANNI FERRARI, PANORAMA
Lodovica Comello presenta la sua ballad pop. Sulla tecnica non le si può dire (quasi) nulla, ma l'esibizione è piatta, senza emozione. Le si legge negli occhi la paura di finire nel dimenticatoio. Voto: 4,5 (Mannoia al primo posto con 7,5
ANTONELLA ROSSI, VANITY FAIR (GIUDIZIO AL LOOK)
L'abitino tempestato di farfalle fa decisamente poco Sanremo, ma la Comello si riprende subito dallo scivolone con un make-up sofisticato. Ombretto in rame e arancio, (prendete nota: è un must di primavera), con punti luce strategici nella parte interna dell'occhio e lipstick glossy della stessa tonalità. Belle le flat waves (di gran tendenza) e il blush che scolpisce il viso, preciso, fino alle tempie. Luminosa. Voto: 8
EUGENIO ARCIDIACONO, FAMIGLIA CRISTIANA
L’attrice e conduttrice lanciata dalla serie per ragazzi Violetta si impegna in un brano appesantito dagli arrangiamenti elettronici. Voto: 5,5 (Ermal Meta al primo posto con 7,5)
FEDERICO VALCALEBRE, IL MATTINO
La ragazza della Disney vorrebbe dimostrare di essere cresciuta, ma non sa come, non lo sa proprio. Insapore, incolore. Voto: 3,5 (Mannoia al primo posto con 7)
ASSANTE & CASTALDO, LA REPUBBLICA
Sta cantando? Siete sicuri che stia davvero cantando? A me sembra di non sentire nulla. Nulla. Permettetemi di dire che canta in maniera limpidissima, nel senso di trasparente. Canzone completamente insulsa. Meglio la Ferreri, accidenti. Non basta essere intonate e giovani. Voto: 2 (E. Assante).
Il momento di Ludovica. Ha un viso simpatico, si intuisce anche del talento dietro tutto questo, ha perfino un passato Disney, e a Topolino siamo tutti affezionati, ma la canzone proprio non gliela fa. Voto: 4 (G. Castaldo).
Per entrambi Mannoia al primo posto con 8
ALICE CASTAGNERI, LA STAMPA
Tanta fatica per tirar su una carriera con “Violetta”, poi una volenterosa fanciulla inciampa proprio al Festival di Sanremo, con una canzone modestissima e difficile da reggere, paludosa e contraddittoria nel testo, e quella vocetta lotta ma non riesce a uscire dalla porta girevole della banalità. Verranno tempi migliori. Voto: 4 (Ermal Meta e Mannoia al primo posto con 8)
SU CORRIERE.IT ANDREA LAFFRANCHI E RENATO FRANCO NON LA RECENSISCONO, INDICANDO ERMAL META E SAMUEL TRA I MIGLIORI CON 8 E AL BANO TRA I PEGGIORI CON 4.