Vicino/lontano 2018, omaggio a Impastato e il concerto di Beethoven
Mercoledì 9 maggio il festival vicino/lontano ricorda l'assassinio dell'attivista siciliano Giuseppe Impastato, ucciso nella notte tra l'8 e il 9 maggio 1978 su ordine del boss Gaetano Badalamenti. Solo grazie all’impegno della madre di Peppino, la signora Felicia, e del fratello Giovanni – con il sostegno del Centro siciliano di documentazione - fu acclarata la matrice mafiosa dell’omicidio, riconosciuta anni più tardi anche dal Tribunale di Palermo.
La mostra
Mercoledì 9 maggio alle 18:30 vicino/lontano inaugura la mostra fotografica "La voce di Impastato. Volti e parole contro la mafia". Le fotografie esposte sono del fotografo Elia Falaschi e sono contenute nel libro del giornalista Ivan Vadori "La voce di Impastato". Il libro raccoglie sei anni di interviste ai protagonisti dell'antimafia italiana: Gian Carlo Caselli, Lirio Abbate, Carlo Lucarelli, Luigi Ciotti, Sandro Ruotolo e i famigliari dell'attivista: il fratello Giovanni e la nipote Luisa, presidente di Casa Memoria.
Il libro sarà presentato venerdì 11 maggio a Casa Cavazzini alla presenza di Ivan Vadori e di Elia Falaschi, assieme alle giornaliste Luana de Francisco e Cristina Savi.
Il concerto
Alle 20:45 nella chiesa di San Francesco il concerto della stagione musica della fondazione Luigi Bon "Beethoven. La rivoluzione in musica", con il pianista Gökhan Aybulus, l’Orchestra Giovanile Alpina e il Coro del Friuli Venezia Giulia, dirige il maestro Paolo Paroni. In programma la Sinfonia numero 4 in si bemolle opera 60, e inoltre Meeresstille und glückliche Fahrt op. 112 - cantata in re maggiore per coro e orchestra - e la Fantasia corale Schmeichelnd hold in do minore op. 80 per pianoforte, soli, coro e orchestra.