La spinetta tra le iconografie musicali del museo etnografico del Friuli
Domenica 14 luglio alle ore 11 al Museo Etnografico del Friuli in via Grazzano a Udine, c’è il quarto appuntamento del fortunato e originale progetto “Syntagma – itinerari d’arte musicale”, rassegna inserita nel ricco cartellone di Udinestate (per prenotazioni; 0432 1272591, biglietterie.civicimusei@comune.udine.it). Il musicologo Alessio Screm, ideatore dell’iniziativa che mette in rete i musei cittadini attraverso il binomio arte figurativa dedicata all’iconografia musicale ed esecuzioni strumentali, guiderà il pubblico alla scoperta delle opere sonore custodite nel museo udinese che raccoglie rari patrimoni della cultura popolare e colta friulana. In questo nuovo appuntamento sarà in compagnia del noto clavicembalista Marius Bartoccini, il quale eseguirà su una pregiatissima spinetta copia fedele di Paolo Zerbinati, dall’originale costruito a Venezia da Benedetto Floriani nel 1571 e conservato a Lipsia, un programma musicale ragionato in funzione delle opere esposte. Strumento che fa pendant con la spinetta originale del 1563 di Domenico Da Pesaro custodita all’Etnografico, tra gli strumenti più antichi conservati in Regione. L’incontro porta il titolo “La musica antica tra colto e popolare” e permetterà di conoscere la storia del popolo friulano attraverso l’arte dei suoni nell’insieme di riti, usanze, tradizioni e pratiche, tra arte, antropologia ed etnomusicologia.