L'ultimo romanzo di Stefano Caso alla "Casa della musica"
Non si arresta il tour promozionale di “Libreria Luigi” (Ianieri Edizioni), l’ultimo appassionante romanzo del giornalista e scrittore Stefano Caso, che mercoledì 8 novembre alle ore 18.30 sarà nella “sua” Cervignano, ospite della Casa della Musica (Auditorium, largo maestro Galliano Bradaschia).
L’incontro, organizzato dal Comune di Cervignano del Friuli, verrà introdotto dall’Assessore alla Cultura Alessia Zambon, e vedrà dialogare Caso con la professoressa Eliana Oblach.
Già autore di saggi di divulgazione storica, due gialli e un noir, e recentemente vincitore del Premio Letterario Nazionale “Borgo Albori” – Gran Galà della Cultura 2017, Caso narra in “Libreria Luigi” la crisi personale, familiare e intellettuale di Luigi Araldi, libraio un po’ snob, stanco di clienti nevrotici e molesti, di “bestseller eno-gastro-sessuali”, della moglie austera, del figlio arrivista, di una sorella apprensiva e della cognata disinibita. Nel giorno del suo cinquantesimo compleanno, Araldi viene scosso dalle parole di un’anziana e misteriosa cliente, stupita da quell’età portata in maniera davvero pietosa. Quelle parole schiette e pungenti, forse dette da una persona incattivita dalla solitudine, scateneranno nel libraio un’inarrestabile metamorfosi dalle conseguenze imprevedibili.
Con un registro tragicomico, tra ironia e dramma, Caso ha voluto scandagliare l’aspetto psicologico di un uomo di cultura incastrato tra la mediocrità dei libri che è costretto a vendere e i suoi rapporti familiari oramai logori e spenti, un intellettuale alle prese con una devastante battaglia interiore e una serie di incontrollabili mutamenti e inquietanti turbamenti, in un incontro-scontro tra l’indomabile eros e l’indulgente logos.
Stefano Caso è nato a Cremona e risiede in Friuli Venezia Giulia, a Cervignano. Ha scritto tre saggi per Hobby&Work (di cui uno pubblicato in allegato a «Focus Storia» per Gruner+Jahr/Mondadori), i noir “D’amore non si muore” (Rusconi), “Un’elegante ferocia” (Goware) e “Il male relativo” (I Buoni Cugini Editori). Con il suo racconto “Princesa”, ha fatto parte dell’antologia “Nessuna più” (Elliot), curata da Marilù Oliva e dedicata al femminicidio. È laureato in filosofia, giornalista, ex docente a contratto di Comunicazione e produzione testuale all’Università di Udine ed ex Capo ufficio stampa della Provincia di Gorizia.