Incontro Ape onlus: "Endometriosi, ridurre la solitudine grazie al sostegno degli altri"
Il Gruppo volontarie A.P.E Onlus del Friuli Venezia Giulia organizza un incontro di sostegno con psicologa dal titolo "Endometriosi: ridurre la solitudine grazie al sostegno degli altri ", che si terrà sabato 29 novembre dalle 10.00 alle 12.00, presso l'Aula Velario sita al piano terra dell'Ospedale di Palmanova di Udine, in Via Natisone, loc. Jalmicco ( ingresso principale). Grazie all'aiuto della Dr.ssa Teresa Vescovi, psicologa e psicoterapeuta, si discuterà di come affrontare la sensazione di isolamento e delle difficoltà che riscontriamo nei vari ambiti della vita quotidiana, per capire insieme come poter conciliare le situazioni, che si presentano quotidianamente,con la malattia. Da anni l'A.P.E. (Associazione Progetto Endometriosi, (www.apeonlus.com) - un gruppo di donne affette da endometriosi che si basa sul reciproco sostegno, conforto e aiuto - è impegnata in un'importante campagna di sensibilizzazione sull'endometriosi, malattia cronica e dolorosa affligge in Italia oltre 3 milioni di donne in età fertile e nel mondo circa 150 milioni. L'incontro, gratuito e aperto a tutte le donne affette da endometriosi, anche non associate, fa parte di un ciclo di incontri di sostegno,che riprenderanno nella primavera 2015.
A.P.E. ONLUS è un'associazione senza scopo di lucro che nasce nell'ottobre del 2005 su iniziativa di un gruppo di donne, con esperienza di endometriosi vissuta sulla propria pelle o con storie di volontariato attivo in altre realtà. Dal 6 aprile la presidente è Annalisa Frassineti, del gruppo Forlì - Cesena - Ravenna. L'obiettivo principale di A.P.E. Onlus è quello di diramare notizie e informazioni sulla malattia così diffusa, ma così poco conosciuta. Attraverso il racconto di esperienze e testimonianze si vuole porre una crescente attenzione verso una patologia di cui gli stessi specialisti sovente sottovalutano le diverse implicazioni. Creare una rete di collegamento con altre associazioni per ottenere diritti e riconoscimento da parte delle strutture pubbliche e della legislazione per campagne di sensibilizzazione tra le donne, in consultori e presso i medici di base.