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Incontri e spettacoli alla terza edizione di design festival, la sedia che verrà

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di UdineToday

All’inaugurazione di Design Festival, la sedia che verrà, venerdì 10 novembre, nella splendida cornice di Villa de Brandis, si sono dette parole belle sull'importanza strategica della cultura per il territorio del distretto della sedia. Lo hanno rimarcato il sindaco di San Giovanni al Natisone Valter Braida, l’assessore alla Cultura Anna Bogaro, il dirigente scolastico del Malignani, Andrea Carletti. Tutti concordi nell’affermare che la sede locale dell’Istituto è al centro della cultura del progetto, anello imprescindibile nel sistema produttivo del distretto della sedia. Un sistema in rilancio ma che per decenni ha dimenticato una storia esemplare che sta alla base della sua nascita, tra ‘800 e ‘900. «Il design è nato a Udine, non a Milano.» ha affermato Giovanni Renzi, «La Società Antonio Volpe con l’architetto triestino Max Fabiani già a inizio Novecento produceva modelli di sedie unici e originali in legno curvato». Il giorno dopo l’inaugurazione, sabato 11 novembre, è stato animato da due eventi. La mattina si è tenuto il convegno CURVE DI DESIGN a Villa de Brandis, la sera le performance teatrali del Premio Noax a Villa Nachini Cabassi, Corno di Rosazzo. Tanti gli spunti, a partire dall’esperienza industriale d’eccellenza della Volpe: quanto si può imparare dal passato? Giovanni Renzi, architetto e antiquario, ha risposto, lapidario: «Non c’è futuro senza memoria». Sostenuto su questa linea da Manuela Lombardi Borgia, co-autrice della ricerca sulla Società Anonima Antonio Volpe, ma anche consulente aziendale e start up mentor. Borgia ha parlato di legno curvato come DNA del distretto e ha affermato che il Friuli è stato immerso nel mondo del design da sempre, senza accorgersene. Le suggestioni di sabato al Design Festival si sono protratte a sera, a Corno di Rosazzo, con gli spettacoli teatrali vincitori del IV Premio Noax, voluto dall’amministrazione comunale e curato dall’architetto Paolo Coretti. La locale Compagnia del Tendon ha messo in scena “La cura della Sedia”, atto unico scritto da Marco Schiavon, dove l'amore per il fare offre il riscatto a tutti i mali della vita di oggi. Una piece toccante e magistralmente recitata attraverso un gioco colto tra recitazione in italiano e in friulano. I ragazzi del Malignani, guidati dalla prof. Nicoletta Oscuro, hanno dato una straordinaria prova di recitazione in “Il trono traballante” di Roberto Dante Morgese, vincitore ex-equo del premio. Suoni onomatopeici ricostruivano le scene mentre una voce narrava gli avvenimenti e i personaggi si manifestavano con poche significative parole. Lezione morale: il mondo gira, da giullare puoi diventare un re e da re puoi diventare giullare. Il Design Festival, la sedia che verrà continua nelle scuole medie con workshop e due eventi: • mercoledì 15 novembre 2017, ore 16.00-19.00, Villa de Brandis, San Giovanni al Natisone Inaugurazione della mostra virtuale “La vera storia del dondolo a uovo” realizzata dal MuDeFri, Museo del Design del Friuli Venezia Giulia; • sabato 18 novembre 2017, ore 9.00-11.30, Istituto Malignani, sede di San Giovanni al Natisone, via Antica 26, San Giovanni al Natisone Spot Design, brevi autopresentazioni di studenti e designer. La mostra sulla Società Anonima Antonio Volpe, alle origini del design italiano continua a Villa de Brandis con orari 10.00-12.00 e 14.00-18.00.

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