Il Rifugio Pellarini inaugura la nuova stagione
Dopo l'inverno, il rifugio Pellarini inaugura la nuova stagione sabato 18 maggio, per poi restare aperto fino al 6 ottobre prossimo. Per l'occasione poi, il gestore della struttura Giorgio Da Rin, propone a tutti un'offerta per il soggiorno a mezza pensione: 30 euro, bevande escluse, per gli adulti e 10 euro per i bambini fino a 10 anni.
Le novità
Tra le novità di quest'anno, c'è la collaborazione con l'agriturismo Al Tulin e Malga Confin, che vedrà i loro prodotti molto presenti nelle proposte della cucina del rifugio, mentre la domenica gli ospiti troveranno un angolo dedicato alla vendita degli stessi: formaggi a stagionature varie, caciotta, forma di frant, stracchino, burro, ricotta fresca e affumicata. Inoltre, la volontà di rendere il Pellarini un rifugio "plastic free", al fine di tutelare la bellezza del paesaggio e la natura che lo circonda. Ancora, per tutta la stagione ci saranno in programma eventi, incontri, concerti e iniziative speciali.
La storia
Situato a 1.499 metri sul limitare della Carnizza di Camporosso, comune di Malborghetto Valbruna nel gruppo dello Jof Fuart, il rifugio Pellarini, di proprietà della Società Alpina delle Giulie - Sezione di Trieste del CAI, è stato completamente ristrutturato nel 1997. Il primo edificio venne costruito nel 1924 e fu dedicato alla memoria dell'alpino Luigi Pellarini, membro della Società Alpina delle Giulie, caduto in battaglia nel 1916 sul Monte Chies (Asiago). Nel corso degli anni divenne uno dei rifugi più frequentati delle Alpi Giulie, un punto di riferimento per i sempre più numerosi appassionati di montagna tanto da essere ampliato negli anni '60. Dichiarato inagibile negli anni '90, è stato sottoposto ad accurata e completa ristrutturazione per riaprire nel 1997.
La struttura
Il rifugio è circondato dalle vicine pareti delle Cime delle Rondini, dalle Cime Vergini, dalle imponenti pareti settentrionali delle Madri dei Camosci e dello Jof Fuart. E' raggiungibile da Valbruna seguendo il sentiero CAI nunemro 616 (all'inizio pista forestale, poi sentiero), cartografia Tabacco 019 «Alpi Giulie Occidentali - Tarvisiano» 1:25.000. Dotato di 52 posti letto, 40 posti nella sala da pranzo interna e 36 posti ristoro esterni, il Pellarini è strategico per le ascensioni di Jof Fuart, Nabois Grande e Cima di Riofreddo e per le traversate alle Cime delle Rondini, al rifugio Corsi con il sentiero Cavalieri, al bivacco Mazzeni. Ci si può inoltre cimentare nella bellissima traversata che porta al rifugio Grego.