"In my bed", conferenza scientifica sui misteri della sessualità friulana
Rassegna di spettacolo itinerante dal vivo
ideata e promossa da
prospettiva T – Associazione per la musica e la prosa
con il sostegno di
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
con il partenariato di
Associazione culturale Teatro Pasolini
Associazione Mamarogi
Associazione Uponadream
Gente Que Sì
con la collaborazione dei Comuni di Aiello del Friuli, Aquileia, Bagnaria Arsa, Bicinicco, Campolongo Tapogliano, Cervignano del Friuli, Chiopris Viscone, Fiumicello, Palmanova, Ruda, Terzo d’Aquileia, Torviscosa, Villa Vicentina, Carlino, Latisana, Lignano Sabbiadoro, Marano Lagunare, Muzzana del Turgnano, Palazzolo dello Stella, Pocenia, Porpetto, Precenicco, Ronchis, San Giorgio di Nogaro
Teatro nei Luoghi è una rassegna di spettacolo dal vivo itinerante, progetto artistico curato da prospettivaT Associazione per la musica e la prosa.
Teatro nei Luoghi – XII Edizione consolida la collaborazione con la rete di Comuni che aderiscono alla rassega, per comprendere nuove esigenze e sinergie che emergono dalle caratteristiche delle comunità della Bassa Friulana.
In My Bed
conferenza scientifica sui misteri della sessualità friulana
In My Bed, è una commedia sul sesso e l’amore che nasce dai risultati di un sorprendente questionario rivolto ai friulani qualche anno fa.
Il gruppo V/L off dell’associazione Vicino/Lontano, in collaborazione con l’Universita? di Udine, ha provato ad alzare il velo su alcuni tab. Il progetto a cura di Paolo Ermano, Luigi Montalbano, Francesco Clochiatti, Antonello Dinapoli e Elena Tammaro puntava a farsi un quadro esplicito di come i friulani vivano il sesso, attraverso una serie di domande da compilare on-line.? La risposta è stata impressionante, nei numeri e nella sincerità.
E a partire da questa indagine, nasce il nuovo spettacolo del Rifo raccontato in forma di una bizzarra conferenza e di un curioso faccia a faccia fra un’esperta di statistica riluttante a esporre i risultati della ricerca e un misterioso ascoltatore che sembra avere un obiettivo, boicottare la scienziata e la sua analisi sui “friulani sotto le lenzuola”.
Una giovane donna, esperta statistica, si presenta davanti al pubblico per tenere una conferenza nella quale esporre i risultati di una ricerca sulla sessualità dei friulani condotta recentemente dall’Università di Udine.
Non solo la scienziata sembra contrariata dall’incarico che le è stato affidato, ritenendolo di poco prestigio per una che è abituata a lavorare con grandi istituzioni mondiali, ma la donna si ritrova a dover fare i conti uno strano spettatore, un uomo che fin dall’inizio della conferenza sembra intenzionato a boicottarla con la sua presenza polemica. La rintuzza, la rimprovera, giunge persino a telefonare agli organizzatori per denunciare la ritrosia della relatrice ad addentrarsi nei temi più scottanti. A quel punto la donna, anche per salvare il suo cachet, non può far altro che partire in tromba a snocciolare i dati. Si scoprono così le molte belle cosette che i friulani usano fare tra le lenzuola. Per la scienziata però si tratta di un quadro assai modesto che disegna un panorama sessualmente tradizionalista. Nasce da qui l’ennesimo scontro tra i due protagonisti in quanto l’uomo è, al contrario, un fan radicale delle prestazioni friulane. Il rapporto conflittuale, sempre più delirante, sembra portare i due verso uno scontro irreparabile ma… colpo di scena, dopo una confessione estremamente intima dell’uomo la donna rimane colpita, matura per l’uomo una sorta di empatia fino ad invitarlo a salire sul palco per offrirgli il calore di un abbraccio. L’uomo sale, snobba l’abbraccio, si impossessa della scena e… nulla sarà più come avrebbe dovuto essere.