Il Lions Club Udine Host ha chiuso alla Fantoni il ciclo di incontri dedicato alle eccellenze economiche friulane
Marinig: “Si tratta di realtà che hanno saputo innovare e portare benessere mantenendo uno stretto legame con la comunità”
Si è concluso alla Fantoni di Osoppo il ciclo di incontri organizzato dal Lions Club Udine Host e dedicato alle eccellenze economiche friulane. Una delegazione dell’associazione, fondata nel 1955 e che si occupa di raccogliere fondi da destinare a progetti di “service” di carattere umanitario, sociale, sanitario, culturale ed educativo, ha infatti fatto visita all’azienda friulana, accolta dal presidente Giovanni Fantoni, dal vicepresidente Paolo Fantoni e dal consigliere delegato Tullio Bratta. “Dopo la pausa forzata a causa dell’emergenza Covid-19 – spiega il presidente dell’organizzazione Renzo Marinig – abbiamo potuto chiudere questa serie di appuntamenti che ci ha permesso di affrontare diverse tematiche di carattere economico e di porre l’accento su alcune delle realtà che negli anni hanno saputo trovare il proprio spazio sul mercato fino a diventare tra le più importanti in Italia, nel proprio settore. Quello che il Friuli è, oggi, lo dobbiamo anche a questi “capitani coraggiosi” che hanno portato le proprie aziende all’eccellenza restando con le radici ben piantate nel territorio e dimostrando una grande sensibilità anche verso il sociale”. Il ciclo di incontri è stato aperto dal professor Mario Robiony, docente di Storia economica presso l’Università degli Studi di Udine, che ha ripercorso le principali tappe dello sviluppo economico in terra friulana; è toccato poi a Massimo Paniccia, presidente e ad di Solari Udine spa, a Germano Scarpa, presidente di Biofarma Group di Mereto di Tomba, illustrare la storia delle proprie imprese mentre Enzo Gasparutti, già presidente di Idealservice e Legacoop Fvg, si è occupato di sostenibilità e di economia circolare. “La visita alla Fantoni, fresca della Menzione d’Onore al Compasso d’Oro con il progetto Woods – prosegue Marinig – è dunque un’altra tappa importante nella creazione di una rete fra le imprese e la nostra associazione, iniziata due anni fa con l’incontro dedicato alla Danieli di Buttrio. E’ anche da queste sinergie che possono nascere progetti di solidarietà con ricadute positive sul territorio”.