"L'archeologia ferita", un incontro collegato alla mostra "il Bardo di ad Aquileia"
Venerdì 29 gennaio a Bagnaria Arsa, all'Agriturismo Mulino delle Tolle si terrà un incontro legato alla mostra "il Bardo ad Aquileia". Durante questo appuntamento, chiamato "L'archeologia ferita" vedrà l'intervento del direttore della Fondazione Aquileia, l'archeologo Cristiano Tiussi.
Dall’iconoclastia di epoca bizantina, calvinista e protestante, ai roghi dei libri del regime nazista, dalle distruzioni operate dai talebani in Afghanistan, fino agli scempi dei giorni nostri per mano dell’autoproclamato Stato Islamico a Tunisi, Mosul e Palmira. La storia dell’uomo è puntellata di episodi violenti, figli di ideologie politiche o di fondamentalismi religiosi, che vedono come vittima la più diretta forma di espressione di un popolo o una civiltà: la sua produzione artistica e culturale. E’ proprio questo il punto di partenza dell’incontro dal titolo “L’Archeologia Ferita”, con ospite il Direttore della Fondazione Aquileia, Cristiano Tiussi e moderatore il giornalista Giovanni Candussio.
Spartiacque della disamina dell’incontro sarà un evento che ha segnato tragicamente la nostra storia recente, l’attentato terroristico avvenuto al Museo del Bardo di Tunisi lo scorso 18 marzo 2015, costato la vita a 22 turisti. Proprio da qui nasce il progetto “Archeologia Ferita”, un’iniziativa che si prefigge di portare ad Aquileia oggetti provenienti da musei e siti colpiti dai guerriglieri di Daesh. I primi “profughi” artistici a raggiungere il Museo Archeologico Nazionale sono stati proprio i tesori del Bardo, per sottolineare i forti legami che caratterizzavano il Nord Africa e l’Alto Adriatico in età romana, un progetto che è anche un forte grido di opposizione a questa nuova forma di iconoclastia che tenta di negare alla radici il dialogo interculturale e religioso. L’incontro è a ingresso libero. Per maggiori informazioni 3402943427.