A Cividale l'ultimo atto di "Heritaste - Le vie dei saperi e dei sapori”
"Heritaste- Le vie dei saperi e dei sapori”, progetto per la valorizzazione turistica ed enogastronomica dell’area transfrontaliera compresa tra Friuli Venezia Giulia e Slovenia, giunge alla sua fase conclusiva. Mercoledì 11 marzo, alle 17, negli spazi dell’azienda agricola “Il Roncal” di Cividale del Friuli si terrà l’incontro di bilancio delle attività svolte dai partner di progetto guidati dalla Provincia di Udine nell’ambito del programma di cooperazione transfrontaliera INTERREG IV Italia-Slovenia 2007-2014.
L’iniziativa, coordinata dalla Provincia attraverso il Servizio Agricoltura ed Attività produttive, si è posta lo scopo di valorizzare i prodotti tipici sfruttando il forte legame che li unisce ai luoghi, alle tradizioni e alle culture locali. “Grazie ad un gran lavoro di squadra con altri Enti ed istituzioni italiani e sloveni– ricorda l’assessore provinciale all’agricoltura Leonardo Barberio – abbiamo dato il nostro contributo per rafforzare il posizionamento competitivo del nostro territorio in campo turistico, culturale ed enogastronomico valorizzando nel contempo le nostre produzioni tipiche locali, un vero e proprio patrimonio da scoprire e riscoprire e da apprezzare in base alla stagionalità e in contesti di particolare pregio”.
Gli eventi itineranti, organizzati con cadenza stagionale, sono stati ambientati nei luoghi più evocativi del nostro territorio con l’obiettivo di valorizzazione i prodotti locali di elevata qualità contestualmente agli aspetti di interesse naturale, storico e culturale. Questo particolare viaggio è partito da Tarcento nel novembre 2013 con la presentazione dei sapori dell’autunno; tappa a Faedis, invece, per la serata dedicata ai prodotti dell’inverno con particolare riguardo agli insaccati e ai prodotti della norcineria friulana. Tavagnacco e la sua tradizionale festa degli asparagi hanno fatto da cornice all’appuntamento primaverile con i prodotti e i piatti friulani di questa stagione. Prepotto, invece, la location scelta per l’evento stivo durante il quale è stata proposta un’ampia panoramica sulla produzione dei vini autoctoni del luogo e delle erbe spontanee in cucina e non solo. A corollario, una serie di attività scientifico-divulgative svoltesi nell’Orto Botanico Friulano di via Urbanis a Udine da maggio ad ottobre 2014 e rivolte a studenti ed appassionati. Sono state organizzate giornate tematiche dedicate a dieci varietà orto-frutticole autoctone (Cipolla di Cavasso e della Valcosa, Aglio di Resia, Sedano-Rapa Friulano, Melo “Di Corone”, Pesco Rosso “Martin”, Vite Schioppettino, Asparago di Tavagnacco, Rapa di Verzegnis, Orzo “Vuardi”, Mais Cinquantini da Polenta) che sono state messe a dimora per una loro conservazione di lungo periodo in una specifica sezione della struttura, sono stati elaborati dei protocolli di coltivazione indicanti le metodiche di coltivazione delle varietà e messi a disposizione degli interessati anche sul sito del progetto (https://www.heritaste-project.eu) . Tra le attività realizzate anche il logo di riconoscimento del progetto, una forte promozione sui media nonché la produzione di alcune trasmissioni televisive.