Giornate Europee del Patrimonio, tutti i luoghi da visitare a Udine e provincia
Le Giornate Europee del Patrimonio sono un evento dedicato alla cultura in tutta Europa, una due giorni in cui il protagonista è il patrimonio culturale degli stati europei. L'evento infatti si svolge contemporaneamente in 50 diversi paesi aderenti alla Convenzione culturale europea.
L'edizione 2018
Tema scelto per quest'anno è "L'arte di condividere", condivisione, in prospettiva europea, del patrimonio culturale, sia storico, che artistico, ma anche archeologico e antropologico.
Cosa visitare
A Udine, i partecipanti potranno visitare gratuitamente Palazzo Clabassi (via Zanon, 22) nella giornata di sabato 22 settembre dalle 10:00. In occasione delle due giornate, la sede della Sopritendenza ABAP Friuli Venezia Giulia aprirà la porte del suo laboratorio di restauro e i visitatori potranno osservare la pala raffigurante La Madonna che intercede per la salvezza delle anime del Purgatorio, di Pietro Venier (Udine 1673 – 1737), proveniente dalla chiesa udinese di San Giacomo, in fase di pulitura; il telero di Artemisia con l'urna contenente le ceneri di Mausolo, già dei Musei Provinciali di Gorizia, attribuita da Sgarbi a Giovanni Bilivert (Firenze 1585 – 1644); il paliotto ligneo già nella chiesa di San Rocco di Grado con un'importante Imago pietatis; un'urna lapidea proveniente da Nespoledo e altro ancora.
A Cividale del Friuli invece si potrà visitare il Museo archeologico nazionale (piazza del Duomo, 13). Sabato 22 settembre, dalle 20:00 alle 23:00, il biglietto d'ingresso costerà un euro e nella stessa giornata, alle 20:30, il museo ospiterà l'incontro "aMANcord: storie, ricordi, emozioni, aneddoti legati al museo". Domenica 23 settembre il museo aprirà alle ore 10:30 (biglietto d'ingresso quattro euro, minori di 18 anni ingresso libero) e in programma ci sarà l'evento "Il museo visto da noi", visita e laboratorio per bambini dai 6 ai 12 anni (prenotazione obbligatoria al numero 0432 700700). Sempre domenica, alle 16:30, "Il museo insieme", visita guidata per i più piccoli e le loro famiglie (prenotazione obbligatoria al numero 0432 700700).
Anche la città di Aquileia diventa protagonista di queste giornate. Sarà infatti possibile visitare il Museo archeologico nazionale della città (via Roma, 1). Sabato 22 molti gli eventi in programma: alle 16:00 "La pisside corolata", letture e laboratori per bambini dai 5 agli 11 anni; alle 17:00 invece "La nascita di Aquileia", una lettura di Daniele Gattorno a cui seguirà un laboratorio per bambini. Per entrambi gli eventi la prenotazione è obbligatoria telefonando al numero 0431 91035. Il biglietto d'ingresso avrà un costo di sette euro, 3,50 euro ridotto e gratis per i minorenni. Alle 18:30 invece, a ingresso libero, "#smARTradio Live". L’attrice Daniela Gattorno accompagnata dal polistrumentista Giovanni Floreani racconterà al pubblico di tutte le età storie di donne, uomini e tesori di Aquileia, sullo sfondo delle illustrazioni dal vivo dell'artista Paolo Gallina (prenotazione obbligatoria al numero 0431 91035). Sempre sabato, dalle 19:30 alle 22:30, in programma l'apertura serale del museo con ingresso a un euro. Alle 21:00 in programma la visita guidata alla collezione a cura della direttrice Marta Novello (prenotazione obbligatoria al numero 0431 91035). Domenica 23 appuntamento alle 17:00 con "Tutti in piazza! La vita nel foro", visita guidata al museo e laboratorio per bambini. La prenotazione è obbligatoria (0431 91035) e il biglietto d'ingresso costerà sette euro (3,50 euro ridotto, gratis per minorenni). Ad Aquileia sarà possibile visitare anche il Museo nazionale paleocristiano (piazza Pirano, 1). Sabato 22, con ingresso gratuito, il museo della città sarà visitabile fino alle 17:30 e domenica 23, dalle 11:00 alle 13:30, appuntamento con "Giornata CERM. Archeologia, Arte e Storia" (ingresso gratuito). I partecipanti, soci e non soci del CERM, saranno accompagnati nel percorso museale dalle spiegazioni archeologiche ed artistiche degli autori del libro “Monastero di Aquileia”, Maurizio Buora e Paolo Casadio.