Franco Venturini nelle ombre della selva oscura
Sabato 13 novembre alle 18 nella Basilica di San Silvestro a Trieste, in replica il giorno successivo, domenica 14 alla stessa ora all’auditorium di Povoletto, il festival internazionale di musica contemporanea Trieste Prima propone uno straordinario il recital pianistico d’ispirazione dantesca ispirato dal verso: “Nel lago del cor m’era durata la notte”.
Ospite il talento della musica contemporanea ed elettronica Franco Venturini, protagonista di una performance pianistica dove composizioni di Henry Cowell, tra i massimi esponenti delle nuove musiche americane del Novecento, George Crumb, premio Pulitzer per la musica, Giampaolo Coral, compositore triestino a tutti noto e padre del festival triestino, si confronteranno insieme a pagine di Gervasoni, Adès, Maestri, lo stesso Venturini ed un inatteso Schumann con il ciclo “Gesänge der Frühe”.
Saranno i temi della notte, delle inquietudini, delle paure d’animo e degli stati ignoti dell’essere, tramati nelle terzine del primo canto di Dante, nelle atmosfere notturne della selva oscura, a fare da filo conduttore al concerto. Un appuntamento chiave della programmazione di Trieste prima che dedica questa trentacinquesima edizione a “La musica di Beatrice”, con due date che l’associazione Chromas, diretta dal compositore e fisarmonicista Corrado Rojac, organizza in collaborazione con la Comunità evangelica di confessione Elvetica triestina e l’associazione Euritmia.
Per prenotare la data a Trieste è necessario chiamare o scrivere al numero: 347 299 44 01 (chromas.it). Per la data di Povoletto: euritmia.it