Fragilità, crisi e rischio di suicidio: parlarne si può
Ifotes – International Federation of Telephone Emergency Services organizza il 22 Ottobre alle 18:00 in sala Ajace a Udine una conferenza pubblica sui temi della fragilità e della crisi, della prevenzione del suicidio e della promozione della salute emozionale.
L’evento è patrocinato dal Comune di Udine nell'ambito del progetto O.M.S. "Città Sane".
Negli ultimi anni i sempre più repentini cambiamenti economici e sociali hanno provocato una più diffusa percezione di malessere, con un aumento delle situazioni di fragilità, di disagio psicologico e rischio di suicidio. Il suicidio, costituisce la causa di circa un milione di morti nel mondo ogni anno, mentre un numero di individui da 10 a 20 volte più grande ha tentato il suicidio. Ciò vuol dire che ogni anno la perdita di vite umane a causa del suicidio è più alta rispetto a quella causata da guerre, omicidi ed incidenti automobilistici. In tutte le nazioni, il suicidio è attualmente tra le prime cause di morte nella fascia di età 15 - 34 anni.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera il suicidio come un problema complesso non ascrivibile ad una sola causa o ad un unico motivo. Questo fenomeno sembra piuttosto derivare da un insieme di fattori biologici, genetici, psicologici, sociali, culturali ed ambientali.
Secondi i dati ISTAT del 2010 il Friuli Venezia Giulia si collocava come settima regione su base nazionale per numero di suicidi(103) e tentati suicidi (115) denunciati alla forze dell’ordine ma come seconda per numero di suicidi (8,3 per 100.000 abitanti) e tentati suicidi (9,3 per 100.000) sulla percentuale della popolazione, con un trend in crescita rispetto agli anni precedenti.
Nell’ambito della salute pubblica il suicidio è un grave problema che non può essere ignorato e che potrebbe essere in gran parte prevenuto. Conoscere di più questo problema e parlarne, in modo corretto e informato, contribuendo così anche ad eliminare lo stigma che colpisce le persone che ne sono state coinvolte direttamente, è uno dei modi più efficaci per prevenirlo.
La prevenzione del suicidio non riguarda solo gli esperti ma la collettività.
L’invito a partecipare è rivolto a tutti i cittadini interessati, nonché alle organizzazioni e ai professionisti che operano nell’ambito della salute mentale, della prevenzione del suicidio e della promozione del benessere mentale ed emozionale.