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Dopo l'addio alla città di Udin&Jazz, il Comune riparte da More than Jazz

Il festival si svolgerà a Udine dal 24 al 28 giugno e debutterà con una marching band

Dopo l'annuncio di Giancarlo Velliscig di spostare il suo festival da Udine, il Comune di Udine è corso ai ripari presentando mesi fa la sua alternativa: l'intenzione era quella di organizzare un altro festiva jazzistico a proprie spese. Detto, fatto. Sono infatti arrivate in questi giorni le prime anticipazioni di "More than jazz", annunciate così dal direttore artistico Glauco Venier: «La musica vera protagonista, con artisti di fama internazionale che arriveranno da tutta l'Alpe Adria all'insegna dell'amicizia». Come accadeva a New Orleans per annunciare i grandi eventi, il festival si aprirà con una marching band che suonerà, alla maniera del jazz, per le vie del centro ricordando Louis Amstrong.

Il progetto

È tutto pronto per il via ufficiale di “More Than Jazz”, il nuovo progetto che dal 24 al 28 giugno porterà in città le suggestioni non solo del jazz, ma di tutte quelle variegate sfaccettature che la musica, anche quella improvvisata, è capace di regalare. Ed è proprio per questo che il festival, per la direzione artistica di Glauco Venier, con il sostegno del Comune di Udine e organizzato da SimulArte e dal CSS Teatro stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, si intitola “More than jazz”, “Oltre il jazz” appunto.

Gli obiettivi

«Uno dei principali obiettivi – spiega Venier, pianista e compositore di fama internazionale –, sarà che, proprio a Udine, si creino dei contatti per future collaborazioni musicali . Una sorta di luogo comune – prosegue – dove una trentina di musicisti si incontreranno per suonare e far nascere delle idee che potranno essere esportate non solo nei loro Paesi di provenienza, ma in tutta Europa». Ecco perché
il sottotitolo della manifestazione è proprio “friendship”, amicizia, ad indicare la volontà di mettere assieme musicisti di fama internazionale, togliendo ogni limite di espressione musicale, lasciando spazio a idee progettuali e compositive di ciascuno di loro, «così da far scattare quella scintilla creativa – continua Venier – che rappresenta il cuore pulsante di ogni espressione artistica, musica compresa. In poche parole – scherza il direttore artistico – mi sento come un cuoco che sperimenta vari ingredienti per creare un nuovo piatto e vede quello che alla fine accade. Allo stesso modo faremo noi con la musica».

Anticipazioni

In attesa di conoscere nel dettaglio il programma della manifestazione, è lo stesso Venier a rivelare le prime anticipazioni. «Esattamente come accadeva a New Orleans per annunciare degli eventi – spiega – , il giorno dell'apertura del festival, una marching band suonerà per le vie di Udine. I musicisti, che ancora non si conoscono tra di loro, si troveranno e decideranno insieme cosa suonare a orecchio, alla maniera del jazz, ricordando il grande Louis Amstrong. Sarebbe bello che si perdesse quasi il controllo, con gli artisti impegnati in gruppo a suonare, all'insegna della gioia, nei locali, nelle strade e nelle piazze della città». 

Gli ospiti

Non ci sono ancora nomi, che verranno svelati nelle prossime settimane, ma grazie alla collaborazione con il CSS gli ospiti saranno in residenza artistica per le prove a Villa Manin di Passariano, per poi venire a Udine ad esibirsi nei vari concerti in programma. «Allo stesso tempo – anticipa ancora Venier – vogliamo valorizzare anche i musicisti che si sono diplomati nei conservatori della regione e avremo l'onore di ospitare grandi artisti europei che suoneranno con i colleghi locali».


More Than Jazz è realizzato, oltre che con il sostegno del Comune di Udine, la co-organizzazione del CSS Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia, il patrocinio di PromoTurismoFvg, dell’Università di Udine, del Conservatorio Statale “Jacopo Tomadini" di Udine e di Confcooperative Udine, grazie a Despar Triveneto ed Emilia Romagna, Icop spa, CrediFriuli, Idea Prototipi, Artesuono Recording Studios, Prontoauto, Goccia di Carnia, ensemble INSIÙM e Accademia d’Arte Drammatica Nico Pepe.

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