Al teatro San Giorgio di Udine, la 13esima edizione del Festival delle Culture Migranti
Organizzato dall'Ucai - Fvg, ossia l'Unione delle comunità e associazione degli immigrati della provincia di Udine, il festival raggiunge quest'anno la sua 13esima edizione. L'associazione organizzatrice è senza fini di lucro ed è composta da circa 46 associazioni e comunità di immigrati, provenienti da altrettante nazioni diverse, da molti anni attive nel contesto regionale e comunale nel campo dell'immigrazione e dell'intercultura.
Il festival
Per questa manifestazione culturale, l'obbiettivo rimane quello di avvicinare "nuovi e vecchi" abitanti della comunità locale attraverso la cultura, come attività di confronto, scambio, incontro, espressione e valorizzazione di sé. Un'occasione, quindi, per dialogare sui temi sempre importanti dell’integrazione, del dialogo, della convivenza dei popoli e delle culture senza pregiudizi. Come fanno sapere gli organizzatori: "Il Festival quest’anno lo dedichiamo alle donne, ai bambini e agli uomini che hanno realizzato l’Ucai e che ogni giorno si impegnano affinché i loro ideali continuino a esistere".
Il programma
Presente per un saluto ci sarà anche l'assessore alla cultura di Udine Fabrizio Cigolot. L’evento entrerà nel vivo a partire dalle ore 17.30 con i concerti e gli spettacoli di una decina di gruppi artistici musicali, di canto e di danza provenienti da Albania, Brasile, Egitto, Filippine, Kenya, Russia, Serbia, Thailandia, Ucraina e, naturalmente, gli immancabili Tamburi Africani. La serata si concluderà con la grande sfilata delle comunità migranti presenti in Friuli Venezia Giulia, che indosseranno i loro costumi tradizionali, rappresentando numerosi paesi provenienti dai cinque continenti, dall’Europa all’America Latina, passando per l’Africa e l’Oriente.