"Friûl la nestre Patrie - Fieste de Patrie a Udin", il programma della festa
Il comune di Udine e l'ARLeF - agenzia regionale per la lingua friulana - presentano il calendario degli eventi per la Fieste de Patrie a Udin, manifestazione che vuole ricordare e valorizzare le origini, la cultura e la storia della nostra regione e del popolo friulano.
La festa
"Friûl La nestre Patrie - Fieste de Patrie a Udin" vuole quindi porre al centro della manifestazione la lingua, la storia e la cultura friulane, ma anche diffondere gli strumenti linguistico-informatici esistenti a sostegno dell'uso e della promozione della nostra lingua, oltre a far conoscere la produzione letteraria, musicale e artistica in lingua friulana.
Gli eventi
Si inizia mercoledì 27 marzo alle 17:00 alla sezione ragazzi della biblioteca civica V. Joppi con "Fameis - Storie e sorprese: dal friulano al mondo". Attività di animazione della lettura per bambini dai 4 agli 8 anni con Daniela Bianchi nell’ambito di “Ore des storiis” per promuovere un’educazione al plurilinguismo, giocando con le storie in tante lingue.
Si prosegue mercoledì 3 aprile (ore 11:30 all'auditorium scuola Bellevitis di via XXV Aprile, 1) con "Dj Tubet Live - Original furlan freestyler - Rap reggae e tradizion furlane". Concerto ragionato di Dj Tubet che spazia dalla musica friulana al significato della Fieste de Patrie dal Friûl. Gioco di improvvisazione free-style con i ragazzi delle scuole secondarie di primo grado su villotte friulane, sulla storia e cultura friulana con ascolti e interazioni nelle lingue dei confini e non solo. Sempre mercoledì, alle 18:00 alla sala Corgnali della biblioteca civica, "Tutto quello che non hai mai osato chiedere sul Friuli - Persone, avvenimenti, luoghi, tradizioni, curiosità, storia". La presentazione del libro di Roberto Meroi, con la partecipazione dell’autore intervistato da Vito Sutto. Inoltre, alle 18:00 in piazza Libertà (se brutto tempo sotto la Loggia del Lionello) "Società Filarmonica di Pozzuolo del Friuli". I suonatori eseguiranno musiche friulane in tipico costume friulano, frutto di una minuziosa e accurata ricerca filologica che vuole rappresentare l’amore per il Friuli del Corpo Bandistico.
Ancora, giovedì 4 aprile alle 20:30 (Visionario di via Asquini, 33) "Cine par Furlan", inaugurazione del ciclo di proiezioni cinematografiche mensili in lingua friulana con Facchin Center. Dopo i successi di Felici ma furlans (premio del pubblico del Roma Web Fest 2014 e Best Ensemble Award del Bilbao Web Fest 2015) e di Tacons (diventato un fenomeno mediatico da oltre 1milione di visualizzazioni grazie all’iconico mestri Luciano Lunazzi) una nuova serie nasce dalla fucina di idee di Alessandro Di Pauli e Tommaso Pecile: Facchin Center. Parodia di un talk show contemporaneo, si sviluppa su tre episodi, ciascuno dedicato a una tematica scottante non solo della friulanità, ma dell'umanità intera. In diretta dal Facchin Theater la dottoressa Facchin intervisterà esperti e persone comuni, mettendoli alle strette con la sua irrazionalità demenziale. In collaborazione con il CEC.
Venerdì 5 aprile, alle 17:00 al palazzo Mantica (via Manin, 18), "La lenghe in rêt, la rêt par furlan", presentazione del rinnovato sito internet istituzionale della Società Filologica Friulana. Contenuti, cataloghi, nuove sezioni, guida alla consultazione. Si parlerà anche, più in generale, di nuove tecnologie, linguistica applicata, tutela delle minoranze e di altri strumenti informatici.
Infine, sabato 6 aprile (ore 20:30, salone del Parlamento della Patria del Friuli del Castello di Udine), "Omaç a Zardini". Omaggio ad Arturo Zardini, cantore del Friuli nel centocinquantesimo anniversario della nascita. Serata-evento con le più belle musiche dell’autore e interventi storici inediti sulla sua vita. Sul palco il coro Arturo Zardini di Pontebba diretto dalla Maestra Patrizia Taddio e il coro Primavera di Udine diretto dal Maestro Alessandro Tammelleo. Inoltre, l'intervento di Elio Varutti – storico, l'esecuzione di Carol Hoefken – soprano e Alessandro Tammelleo – pianoforte e l'intervento di Giuliano Rui, nipote del noto compositore. Evento in collaborazione con il comune di Pontebba e della Società Filologica Friulana.