Conclusa con strade e piazze gremite di gente la 17^ Edizione della Festa della Mela di Tolmezzo, che nel fine settimana ha animato il capoluogo carnico con decine e decine di eventi collaterali, oltre 200 bancarelle di associazioni, hobbisti, artigiani, gastronomie e naturalmente i produttori di mele del territorio, accompagnati da dimostrazioni di innesto su melo e Ciclo del Most, quindi prodotti derivati come le spremuta di mele, strudel di mele, aceto di mele, aceto di mele balsamico e frittelle di mele, andate a ruba.
 
Gli organizzatori della Nuova Pro Loco Tolmezzo si dichiarano soddisfatti della riuscita dell’evento, che, da quest’anno in accoppiata con il Premio Letterario Leggimontagna, ha saputo animare la città portando decine di migliaia di turisti da tutta la Regione, confermando quindi, anche grazie al meteo favorevole, i numeri delle ultime edizioni.
 
Tra i tantissimi che hanno approfittato delle proposte d’animazione, culturali, enogastronomiche, sportive, ludiche, c’erano famiglie, giovani, molti stranieri provenienti da Austria e Slovenia, e tra la folla si è scorta anche l’europarlamentare Debora Serracchiani, accompagnata da alcuni amici.
 
Da segnalare l’ampia partecipazione dei vari sodalizi locali che si occupano di volontariato, oltre una decina, che hanno potuto presentare le varie attività svolte durante l’anno, e tra queste anche la Croce Rossa Italiana che è stata chiamata anche ad un intervento in diretta per un malore di una giovane ragazza, subito risolto per il meglio.
 
Capannelli di gente si sono formati nei vari punti strategici del centro storico per assistere alle dimostrazioni di ballo, danza, arti marziali, soft air, ed anche a quelle dei Vigili del Fuoco che con i rispettivi mezzi hanno fatto breccia tra i più piccoli. Appassionanti anche alcuni spettacoli culturali, come la Rappresentazione della compagnia “L’Anima in Mano” dal titolo “La vita che vorrei”, con la regia di Giorgio Beltramini e quella della Società Filologica friulana che ha presentato il gruppo teatrale “Amelia Artico” con lo spettacolo in lingua friulana “Ognun la conte a so mût”, da una idea di Dino Persello.
 
Soddisfatti anche i commercianti del centro storico che per l’occasione della due giorni hanno promosso lo shopping day con offerte e scontistica particolare. “Questo evento si conferma come un importante vetrina per tutto il territorio carnico e per la conca tolmezzina in particolare, offrendo anche una opportunità in più per l’economia della città – commenta il Presidente della Nuova Pro Loco Roberto Zamolo – e con il contributo di tutte le associazioni volgiamo continuare a crescere nei prossimi anni aumentando la qualità e le proposte di una Festa che ormai è un brand rinomato per Tolmezzo”