"Fasjn la mede", a Sutrio rivivono le tradizioni della nostra regione con la festa della fienagione
Torna anche quest'anno l'appuntamento estivo con "Fasjn la mede" di Sutrio, la tradizionale festa delle fienagione in Carnia. Per tutta la giornata, oltre a osservare come si fanno i covoni di fieno secondo le più antiche tradizioni, ci saranno giochi di una volta per bambini, pedalate in ebike e un percorso gastronomico negli stavoli, oltre alla possibilità di fare picnic a chilometro zero.
Le tradizioni
L’inconsueta festa è nata per ricordare, e soprattutto far conoscere alle ultime generazioni e ai turisti, uno dei più diffusi fra gli antichi lavori della montagna carnica, ovvero la fienagione in montagna, dalla falciatura dell’erba alla composizione di grandi covoni di fieno. Un compito che era riservato soprattutto al mondo femminile e che verrà riproposto da gruppi di donne di Sutrio vestite con gli abiti tradizionali, affiancate da uomini e bambini, pure in costume.
Il programma
La festa inizierà la mattina alle 9.30 e proseguirà fino al pomeriggio nei prati dello Zoncolan. Qui, si potranno seguire le varie fasi della fienagione: gli uomini che finiscono di falciare l’erba, le donne che sparpagliano il fieno e poi, a mezzogiorno, si siedono all’ombra degli alberi per rifocillarsi con la cjacule (il rustico pranzo al sacco, racchiuso in un grande fazzoletto di tela a mo’ di sacchetto); e poi ancora le donne che raccolgono il fieno in altissimi covoni. Tutti saranno invitati a partecipare a questi momenti, e una particolare attenzione sarà rivolta ai bambini, coinvolti in giochi, animazione, corse nei prati. Una giornata per i più piccoli di giochi di un tempo (come gare di slittino con i cartoni e tuffi nel fieno), mentre i genitori si potranno rilassare, godendosi natura e paesaggi.
Musica e balli
Ad accompagnare il lavoro nei prati ci saranno musiche e balli tradizionali attorno ai covoni e un percorso gastronomico-naturalistico nei rifugi e negli stavoli (le caratteristiche baite col tetto a spiovente della Carnia). Si degusteranno piatti tradizionali, ispirati alle ricette dello chef carnico Gianni Cosetti: frittatine alle erbe e salame, frico con polenta e cjapus cu las frices, selvaggina con polenta, orzo e fagioli, luanie fumade, vari tipi di dolci, lo sciroppo di sambuco e frutti di bosco. Per chi volesse tuffarsi
ancor più nell’atmosfera saranno messi a disposizione coperta, cestino e cjacule, dove riporre gustosi prodotti della tradizione a chilometro zero acquistabili sul posto, per preparare il proprio pic nic personalizzato. In programma anche la Mostra dei funghi, dimostrazione della mungitura e vendita di prodotti caseari di Malga Pozof, oltre al Mercatino dell’agroalimentare e dell’artigianato locale. Durante la giornata, molte le iniziative organizzate dai vari locali dello Zoncolan, come passeggiate a cavallo, biciclettate e giri guidati in e-bike organizzati dalla baita da Rico, il motoraduno che avrà un preludio il sabato alla baita Goles e il “Tamai Summer Swing Day” al rifugio Tamai in alta quota.
Albergo diffuso
Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare all’Albergo diffuso di Sutrio con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Per l’occasione, vengono proposti pacchetti turistici particolari: www.albergodiffuso.org