rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Eventi Martignacco / Via Antonio Bardelli, 4

Fargetta è pronto per Udine: «Sarà un vero e proprio spettacolo»

Stasera in Fiera a Udine - al Padiglione 6 -nuovo appuntamento con la storia della musica dance: si rinnova la collaborazione tra "Udine in Musica" e i fondatori del programma radiofonico "Deejay time". Albertino, Fargetta, Molella e Prezioso in consolle faranno ballare migliaia di persone

È tempo di "Deejay Time" in Fiera per Udine in Musica. L'occasione è ottima per una chiacchierata assieme a Mario Fargetta, storico nome di Radio Deejay e protagonista dell'appuntamento friulano.

Dopo la reunion in radio e primi live che erano più delle scommesse, ora vi ritrovate già alla terza parte di un vero e proprio tour, con un terza compilation da presentare, uscita a novembre. Vi rendevate conto di essere un punto di riferimento così importante per la fruizione della musica in Italia e per così tante persone?«No, non riuscirò mai a rendermi conto del numero di quante persone ci seguono. Certo non sono stupido, sapevamo già negli anni ’90 che numeri facevamo, sicuramente spostavamo le vendite dei singoli e dei dischi grazie ai pezzi che passavamo in radio, e questo c’ha permesso di diventare un punto di riferimento. Rimango comunque sempre sorpreso e stupito che le persone non si siano mai dimenticate di noi. La sera che siamo usciti tutti assieme noi quattro, una sera come tante, e il riscontro pazzesco (in interazioni, like, condivisioni) che ha avuto una foto fatta assieme a fine serata c’ha fatto capire che dovevamo far qualcosa. La cosa bella, dopo due anni dalla reunion, è che riusciamo a trasmettere al nostro pubblico le stesse emozioni di un tempo».

Avete tirato le somme di quanto vi è successo fino ad ora? «Le somme le abbiamo tirate, eccome. Abbiamo preparato un docufilm, che racconterà i momenti più più belli di questo “Deejay time reunion”. Abbiamo deciso di fare così perché la cosa lo meritava. Molto probabilmente lo presenteremo prima dell’estate. Ma le somme si sono tirate praticamente da sole, i numeri che abbiam fatto parlano da soli e le richieste sono ancora tantissime. Significa – come si dice alla vecchia - che abbiam seminato bene».

A Udine l’anno scorso è stato un grandissimo successo, quest’anno “Udine in Musica” ha riconfermato la vostra festa. Cosa ci sarà di diverso rispetto alla passata edizione? «Intanto di diverso c’è che il nostro spettacolo presenterà video wall diversi rispetto all’anno scorso. È stato fatto un passo in in avanti, non saremo solo noi dj, ma ci sarà un vero e proprio spettacolo fatto di immagini e video. Come al solito saranno due ore di spettacolo, e in questo lasso di tempo cercheremo di mettere le canzoni che hanno fatto ballare di più in quei periodi. Io personalmente rimarrò sull’originale, su quei suoni, perché solo così riesco a ritrovarci un senso. I miei colleghi suonano pezzi dal sapore anni ‘90, ma con suoni moderni. Dal pubblico mi aspetto come minimo di vedere tutti quelli dell’anno scorso, poi se ce ne sono anche di più vuol dire che c’è stato un buon passaparola e l’evento dell’anno passato ha funzionato davvero bene».

Che senso ha ancora la musica dance al giorno d’oggi? Per molti la musica Edm è considerata morta, ma voi dimostrate il contrario. «La musica Edm sta andando a svanire, è vero, spesso non gode di una buona considerazione. Però in ogni festival di musica elettronica anche i top dj per “gasare” le persone sottopalco devono spingere almeno un pezzo Edm. Quindi questo tipo di sound ha ancora un senso, perché ci sono canzoni che funzionano perfettamente con quel tiro sotto. Certo, non va bene se si eccede. Noi stiamo sugli anni ’90, gli diamo quel sound giusto per garantire un sapore più moderno».

A novembre è uscita una terza compilation: avete già in mente altro per il futuro? Collaborazioni, remix, produzioni o compilation. «Guarda, le compilation possono andare avanti tranquillamente, abbiamo un catalogo talmente vasto che potremmo farne uscire all’infinito, è solo un problema di permessi. La cosa più importante che posso dirti riguardo al futuro è che stiamo lavorando a nuove produzioni sempre dal sapore anni ’90, ma saranno inediti, realizzati per portare avanti il discorso di “Deejay time”».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fargetta è pronto per Udine: «Sarà un vero e proprio spettacolo»

UdineToday è in caricamento