Il primo treno a Udine raccontato alla biblioteca Joppi
Ore 6.20 del 21 luglio 1860. Dalla stazione di Udine parte il primo treno della storia per Venezia. Un momento straordinario che proietta il capoluogo friulano nella modernità grazie all'impegno di un gruppo di friulani illuminati. Per il ciclo “Alla scoperta della Joppi”, un calendario di appuntamenti dedicati ai pezzi più pregiati delle antiche raccolte della biblioteca comunale, la sezione Manoscritti e rari della Joppi presenta, mercoledì 9 dicembre alle 18 nella sala Corgnali, l'incontro “Il primo treno di Udine. Da inediti documenti della biblioteca”. Romano Vecchiet, direttore della Joppi, ripercorrerà insieme con Francesca Tamburlini le tappe che hanno portato a questo straordinario passaggio storico.
Nelle ricche raccolte di manoscritti della biblioteca è custodito infatti un fascicolo con alcuni documenti dell’anno 1844 che attestano l’interesse e la volontà di un gruppo di possidenti, intellettuali e professionisti cittadini, di fare arrivare a Udine il nuovo e rivoluzionario mezzo di comunicazione del XIX secolo, il treno. Ha inizio così l’iter che porterà, nel volgere di un quindicennio, alla realizzazione della linea «Veneto-Illirica» tra Venezia e Trieste, con il tronco per Udine e Gorizia. Il 21 luglio 1860, alle ore 6.20, partiva dalla stazione di Udine, non ancora completata, il primo treno per Venezia (con arrivo alle 10.35), mentre il primo treno da Venezia sarebbe giunto a Udine alle 10.30 (partenza alle 6). La realizzazione del sogno di questo gruppo di illuminati e progressisti personaggi friulani, che aveva voluto mettere Udine al centro di una moderna strada ferrata veicolatrice di ingenti risorse, ha creato in tempi brevi le occasioni per uno sviluppo di lunghissima portata per la città e il territorio circostante i cui effetti durano ancora oggi.