Operastracci, lo spettacolo del Css per raccontare la crescita e i sentimenti ai ragazzi
Lo spettacolo "Operastracci o dell’educazione sentimentale", vuole tentare di raccontare il naturale rapporto con le emozioni e con il
corpo che cambia. Inserito nella stagione Contatto Tig Teatro per le nuove generazioni e ideato dal Css Teatro stabile di innovazione del Fvg, lo spettacolo è in scena in matinée - riservata per gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado – giovedì 28 marzo al
Teatro San Giorgio di Udine e venerdì 29 marzo e sabato 30 marzo al Teatro Pasolini di Cervignano del Friuli.
Lo spettacolo
Nato da un’idea di Enzo Toma (che ne firma la regia, la drammaturgia e i costumi) e Silvia Ricciardelli, Operastracci è uno spettacolo evocativo, prodotto da Cantieri Teatrali Koreja, che attraversa i linguaggi delle arti. Dalla storia dell'arte al melodramma, dalla danza al teatro di figura e all'antica tecnica giapponese del Bunraku, fa risuonare i vissuti quotidiani inquadrandoli in un contesto altro che, nella distanza, rende possibile affrontare temi delicati come sentimenti, sempre più necessari a una generazione digitale.
Sul palco
Nello spazio scenico simile a un ring, una montagna di stracci, grazie agli attori Anna Chiara Ingrosso, Emanuela Pisicchio, Fabio Zullino, diventano veli, palloni, guantoni, pance, e addirittura bambole/marionette che si fanno carico di sentimenti forti come la tenerezza, il ricordo e l'elaborazione della perdita. Occorrono 30 metri di stoffa per confezionare una sola delle marionette che nascono dalle mani degli attori sotto la vista degli spettatori. Ci vuole un'ora per tentare di raccontare i sentimenti di due ragazzi e il mistero dei legami, degli affetti.