A Fiumicello il primo festival Multimediale Itinerante, "Contaminazioni Digitali"
Contaminazioni digitali, innovativo festival multimediale alla sua prima edizione, sarà a Fiumicello, Artegna e Cormòns nelle prossime settimane. Percorrerà la provincia friulana mettendone in luce la vitalità.
“Contaminazioni digitali supera l’idea usuale di un puro evento e costruisce un Festival coinvolgendo nella progettazione e nell’organizzazione associazioni, istituzioni e le persone sul territorio” dice Alessandro Cattunar, presidente dell’Associazione Quarantasettezeroquattro che il progetto ha ideato e conduce. E aggiunge: “Questo Festival nasce con l’idea di tenere insieme la riflessione su accoglienza, pratiche artistiche e nuove tecnologie. Su questi temi attuali e sensibili promuove confronto e partecipazione della cittadinanza. Gli artisti, di calibro internazionale, opereranno in questo contesto partecipativo”.
Si parte da Fiumicello dove da alcune settimane è in corso “Nice to meet you” progetto transfrontaliero e laboratorio (rivolto ai giovani, alle scuole e ai cittadini tutti) sull’accoglienza dei migranti, realizzato in partnership tra Fiumicello e Postojna/Postumia, coordinato sempre dall’Associazione Quarantasettezeroquattro.
Siamo nel paese di Giulio Regeni. Michela Vanni, già insegnante di Regeni e tuttora alla Scuola secondaria di primo grado a Fiumicello, esemplifica in poche parole l’interesse su migranti e accoglienza: “La nostra vocazione è oggi più che mai legata alla figura di Giulio e sta nell’interesse per il mondo, visto dalla parte dei più deboli. Qui a Fiumicello, ognuno nella sua specificità, siamo abituati a condividere obiettivi comuni. Questo è il senso della nostra comunità”.
Tutto parte dai fatti: a Fiumicello da alcuni mesi sono stati accolti 25 richiedenti asilo provenienti da Pakistan e Afghanistan. La prefettura ha designato come loro residenza un ex albergo, lontano dal centro abitato. La loro collocazione resta in quel luogo e tuttavia
oggi essi hanno ottenuto le assicurazioni necessarie per poter svolgere attività socialmente utili, e si mettono al servizio della comunità che li ospita. Un esempio di buone pratiche che progrediscono.
Luca Fontana è presidente della Cooperativa Thiel che segue il gruppo dei richiedenti asilo a Fiumicello: “Decidere di gestire l’accoglienza oggi non è una scelta facile. Difficoltà e diffidenza spesso circondano il nostro lavoro. Anche per questo è fondamentale creare confronto e incontro. E la cultura, sia essa musica, teatro, video… è uno strumento utilissimo a creare dialogo”.
Fabio Luongo, Assessore alla Cultura del Comune di Fiumicello: “Questo Festival ha la particolarità di promuovere la partecipazione.Voglio aggiungere che spesso si dice che l’Europa lascia sole le amministrazioni nella gestione dei richiedenti asilo, ma questo progetto europeo dimostra il contrario. Qui l’Europa sostiene una cultura partecipativa che implica anche un importante aspetto innovativo: l’incontro con l’arte digitale e le nuove tecnologie. Una bella occasione per tutti i cittadini di Fiumicello”.
Aggiunge Chiara Perini, dell’Associazione Quarantasettezeroquattro: “Il binomio tra arte multimediale e pratiche sociali rafforza le reti e amplia il senso di comunità. Offre ai cittadini l’opportunità di sviluppare linguaggi condivisi, permette una più immediata integrazione e dà l’opportunità di coinvolgere l’intera comunità, inclusi migranti, richiedenti asilo e rifugiati”.
Il Festival Contaminazioni digitali si svolgerà a Fiumicello dal 6 all’8 ottobre. Sarà poi la vota di Artegna (dal 20 al 22 ottobre ) e di Cormóns (dal 3 al 5 novembre). Ogni tappa prevede programmi specifici. Performance, installazioni, videomapping, spettacoli, concerti, incontri invaderanno pacificamente il centro del paese.
L’evento verrà ufficialmente presentato in concomitanza all’arrivo di un gruppo di 100 persone da Postumia, nell’ambito del citato progetto “Nice to Meet You”. Le due comunità (studenti, giovani, migranti accolti) riuniranno i rispettivi percorsi di approfondimento sulle buone pratiche di accoglienza dei migranti e avvieranno un laboratorio di progettazione condivisa per la realizzazione di uno spettacolo teatrale multimediale, che vedrà il suo debutto proprio a Fiumicello, durante il Festival.