Al Nuovo l'Orchestra Arcangelo Corelli con Rivani e Meloni
Fondata nel 2014, l’Orchestra Arcangelo Corelli abbraccia un repertorio amplissimo che spazia dai capolavori sinfonici a quelli lirici, dal teatro musicale alle performance sperimentali. Con il suo direttore principale Jacopo Rivani e affiancata dalla presenza eccezionale di Fabrizio Meloni, primo clarinetto dell’Orchestra del Teatro e della Filarmonica della Scala, la compagine ravennate farà il suo atteso debutto al Teatro Nuovo Giovanni da Udine domenica 21 gennaio (inizio ore 18.00) per la stagione di musica e danza realizzata con il sostegno di Fondazione Friuli.
Il concerto
Particolarmente variegato il programma, che comprenderà capolavori classici e splendidi brani di più recente scrittura. A partire dal magnifico Concerto per clarinetto e orchestra di Mozart (1791), ultimo concerto del corposo catalogo mozartiano, presentato per la prima volta a Praga cinquanta giorni prima della morte dell’autore, del quale Fabrizio Meloni ha realizzato una splendida incisione assieme alla Filarmonica della Scala con la direzione di Riccardo Muti. Di Felix Mendelssohn saranno poi eseguiti i Konzertstücke n. 1 in Fa minore op. 113 e n. 2 in Re minore op. 114 per clarinetto, corno di bassetto e orchestra d’archi, composti nel 1832. Entrambi i brani (che saranno eseguiti in sostituzione del Concerto per Clarinetto e Orchestra n. 1 di Alexey Shor, precedentemente annunciato) vengono presentati per la prima volta in una trascrizione di Jacopo Rivani, per due strumenti e orchestra d’archi. Accanto a Meloni spiccherà nel ruolo di solista il primo clarinetto dell’Arcangelo Corelli, Nicholas Gelli, che si misurerà con uno strumento dalle particolari caratteristiche timbriche, il corno di bassetto. Completano il programma Musica per fotoromanzo tratto dall’opera lirica Mandrake (2000) di Nicola Colabianchi, autore di musica sinfonica, cameristica e di importanti riorchestrazioni, e Pulcinella (1922), brano considerato capostipite della fase neoclassica di Igor Stravinskij.