La pianista giapponese Hiromi in concerto a Udine
Mercoledì 1 luglio ricomincia una nuova intensa giornata del festival con l’aperitivo alla Ghiacciaia, sempre con i nuovi talenti del “Tomadini”: è la volta del duo di Alessandro Chierici (chitarra) e Vincenzo di Francesco (pianoforte).
Alle 18 per le “Storie di Jazz”, alla Corte di Palazzo Morpurgo, insieme agli artisti e ai critici già presenti, anche Franco Fayenz, firma di riferimento della musica jazz in Italia ormai da decenni: con loro si parla – in informale libertà - delle proposte del festival ma anche e soprattutto della “salute” della musica jazz in Italia e all’estero.
Alle 18.30 al via di nuovo la musica con il trio Nevio Zaninotto, sax – Renato Chicco, Hammond – Andy Watson, batteria: l’organo hammond al centro del progetto, “Walking on the cool side” edito da Arte suono di Stefano Amerio. L’album raccoglie composizioni originali ispirate dalla consueta pratica musicale in formazione di organ trio e da una serie di collaborazioni tra Zaninotto e Chicco, affiancati dal grande batterista americano Watson. Una musica che travalica il mero aspetto compositivo e che racconta il divenire naturale degli eventi ed elementi sonori, coincidente col piacere dell’azione musicale stessa.
“Non voglio mettere il mio nome alla mia musica. Gli altri possono dare un nome a quello che faccio. Tutto sta nell’insieme di ciò che ho ascoltato e ciò che ho imparato. C’è qualche elemento di musica classica, di rock, di jazz … ma non voglio dare ad essa alcun nome”. Così spiega la giapponese Hiromi, pianista vulcanica e irrefrenabile, una vera potenza della natura, acclamata in tutto il mondo come straordinario talento della tastiera. A Udine si esibisce al Castello, mercoledì 1 luglio alle 21.30 e arriva con due fantastici partner, anche essi già storiche stelle del jazz mondiale: Anthony Jackson al basso e Simon Phillips alla batteria.