Arte, letteratura e pittura: 'La ragazza con l’orecchino di perla' al Visionario di Udine
Arriva domani martedì 13 gennaio sul grande schermo del Visionario 'La ragazza con l’orecchino di perla', un’esplorazione dei legami tra arte e letteratura, pittura e cinema, immagini e immaginario, anche grazie alle interviste ad esperti e a scrittori. L’opera di Jan Vermeer è un misterioso ed ermetico ritratto/non ritratto definito la “Monna Lisa del Nord” e già al centro del fortunato romanzo di Tracy Chevalier e dell’altrettanto fortunato film diretto da Peter Webber e interpretato da Scarlett Johansson. Il film sarà in programma alle ore 15.00 – 16.45 – 18.30 – 20.15 – 21.45. Tariffe speciali: Biglietto intero €10 – ridotto €8 (attiva la prevendita).
Oltre all’opera di Vermeer, il pubblico scoprirà anche la "Lezione di anatomia del dottor Tulp" di Rembrandt e “Il Cardellino” di Carel Fabritius (reso celebre dal romanzo best seller di Donna Tartt), venendo poi trasportato dalle parole di Proust nel cuore dei più bei dipinti del XVII secolo olandese. Grazie alle telecamere sarà possibile esplorare il Museo Maurithuis de L’Aja in lungo e in largo, nella consapevolezza che le opere che vi sono racchiuse raccontano storie che da secoli alimentano l’immaginazione di scrittori e registi.
Realizzati per lo più per committenti privati, più che parlare al pubblico del tempo i quadri del Museo Maurithuis si rivolgono a singoli individui e per questo risultano spesso indecifrabili e misteriosi. Proprio come La ragazza con l’orecchino di perla: il volto idealizzato della fanciulla e il suo insolito e luminoso abbigliamento (dal grosso orecchino in perla al copricapo a turbante, realizzato con panni gialli e azzurri) offrono al dipinto un carattere di atemporalità e di silenzioso mistero. Un’aura di pace e armonia pervade con delicatezza l’immagine: il modo in cui la giovane donna volge il capo - con le labbra socchiuse quasi volesse prendere tra un attimo la parola - stimola la fantasia di chi guarda e ha sicuramente contribuito alla straordinaria popolarità del più famoso dipinto di Vermeer.