Dopo il successo della prima edizione cividalese dell'iniziativa, il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic" e il Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl", presieduti dal prof. Alberto Travain, hanno riproposto anche a Udine il loro ormai tradizionale "Carnevale Civico Studentesco", manifestazione scolastica attualizzante il ricordo della "Joibe Grasse" o "Crudel Zobia Grassa" friulana del 1511, prima grande rivolta di popolo della storia europea moderna. Lo hanno fatto nel suo anniversario, 27 febbraio, coincidente come allora con il Giovedì Grasso.

In ricordo si quella grande ribellione antifeudale, nella Sala del Popolo di Palazzo D'Aronco alcune classi del settore turistico del locale Istituto Statale d'Istruzione Superiore "Bonaldo Stringher" hanno imposto al sindaco Honsell un cappello rustico e consegnato uno scettro inneggiante alla sovranità popolare con il quale il primo cittadino ha simbolicamente abbattuto una torre allegorica, opera del noto pittore e scenografo udinese prof. Michele Galliussi, intitolata all'indifferenza, madre dei mali dell'Umanità. Successivamente gli stessi studenti, guidati dai professori Michele Galliussi, Isabella di Montegnacco e Fabiola Di Lenarda hanno commemorato presso lo storico Pozzo di San Giovanni, in Piazzetta de Puppi (Via Stringher), le origini friulane della celebre leggenda di Romeo e Giulietta, nata a ridosso della tragica "Joibe Grasse", con lettura di testi di Luigi da Porto e di William Shakespeare. Tra le delegazioni sociali presenti, quelle del Club Unesco di Udine, dell'Istituto del Nastro Azzurro, della Pro Loco di Città "Borgo Sole Udineovest", della Veneranda Confraternita del Santissimo Crocifisso di Udine.