Il pauso di Fogolâr Civic e Academie dal Friûl, promotori sociali della toccante dedica verdiana alla Madre Aquileia Il Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico "Fogolâr Civic” e il Circolo Universitario Friulano "Academie dal Friûl" accolgono con soddisfazione la notizia secondo la quale la Scuola Secondaria di Primo Grado “Gian Domenico Bertoli” di Pasian di Prato avrebbe concluso l'anno scolastico 2016-2017 con un concerto delle scolaresche diretto dai docenti prof. Giuliano Fabbro e prof.ssa Claudia Petrazzo, culminante con l'inno “Cara Patria”, dedica verdiana alla Madre Aquileia dall'opera “Attila”, canto presentato come inno della scuola essendo la sede jntestata al pioniere della conservazione dei beni aquileiesi ovvero il canonico settecentesco Gian Domenico Bertoli, padre, tra le altre, del museo archeologico della storica metropoli friulana. Da tempo, i due sodalzi vengono promuovendo, infatti, a tutti i livelli, quell'aria lirica come inno comunitario della parte di mondo che ha avuto Aquileia come matrice comune di civiltà. Già il musicologo Gilberto Pressacco aveva proposto quell’aria come inno della rinascita del Friuli dopo il terremoto del 1976. Al 2009 rimonta l’impegno di promozione di quel testo lirico tra le scolaresche friulane da parte del prof. Alberto Travain, preceduto soltanto, a metà Novecento, dal maestro Luigi Garzoni. Il Fogolâr Civic, poi, unitamente all'Academie dal Friûl e ad altri sodalizi del territorio, aveva riproposto quel brano come inno territoriale e internazionale, in ossequio alla duplice funzione storica di Aquileia come capoluogo regionale e centro cosmopolita, promozione in cui si era particolarmente distinta l'opera del tenore Gianfranco Savorgnan. Nel caso della Scuola “Bertoli”, propulsiva è stata l'azione del docente di Lettere prof. Travain, che ha incontrato subito la condivisione degli insegnanti di Musica della sede.