Calcutta super ospite del festival di Majano 2019
Il festival di Majano arricchisce il proprio calendario dei concerti per l'estate 2019 con un altro super ospite, il cantautore simbolo dell'attuale scena indie nazionale Calcutta.
I biglietti
I biglietti per questo nuovo evento della 59esima edizione del Festival di Majano, saranno in vendita a partire dalle 11:00 di mercoledì 13 marzo online e in tutti i punti vendita del circuito Ticketone.
La carriera
Dopo aver riempito stadi, arene e palazetti, Calcutta si esibirà anche in regione, dove porterà il suo disco "Mainstream" invece a tanti altri successi, come "Paracetamolo". Calcutta è riuscito a marcare una linea di confine nel modo di intendere la musica indipendente partendo da outsider, con un percorso fuori dagli schemi canonici del music business, ma attirando verso di sé una curiosità sempre crescente. Merito delle melodie contagiose delle sue canzoni che lo hanno reso un fenomeno irresistibile. La sua scrittura pop non ha pari in Italia e l’attenzione trasversale di pubblico, stampa e social network ne sono la riprova costante. Un successo testimoniato anche dal disco d’oro raggiunto da “Oroscopo”, uno dei brani più trasmessi dell’estate 2016, e da canzoni come “Cosa mi manchi a fare”, “Frosinone”, “Gaetano” che registrano ormai milioni di visualizzazioni su Youtube e sui portali di streaming. A fine 2017 Calcutta si è riaffacciato sulle scene con “Orgasmo”, una nuova canzone che ha subito colto nel segno. Il brano ha totalizzato oltre 10 milioni di stream su YouTube, Spotify, Apple Music, Deezer, è salito fino alla posizione #5 sulla Spotify Chart e per la prima volta l'ha proiettato nella Top 50 dell'Airplay Chart di EarOne. A inizio febbraio è stata la volta di “Pesto” che ha ulteriormente rinvigorito entusiasmi e attese. Il 25 maggio 2018 arriva finalmente il nuovo disco. Si intitola “Evergreen” ed è anticipato dal terzo singolo “Paracetamolo”. L’estate 2018 ha segnato il suo ritorno sui palcoscenici con l'appuntamento in due location diametralmente opposte, ma ugualmente e diversamente evocative: lo Stadio Francioni di Latina (21 luglio), lo stadio della sua città, e l’Arena di Verona (6 agosto). Un abbraccio di oltre 30mila persone tra Latina e il sold out di Verona.