I“Maestri” in mostra a Illegio
Saranno i veri "Maestri" il tema della XV mostra internazionale d'arte che si terrà a Illegio dal 12 maggio al 6 ottobre prossimi in quello che è diventato uno dei più grandi eventi culturali, spirituali e turistici. Lo ha anticipato don Alessio Geretti, curatore della mostra, in una conferenza stampa tenutasi stamani alla Fondazione Friuli con il presidente Giuseppe Morandini, il presidente del Comitato San Floriano Claudio Siciliotti e l'assessore regionale al turismo e attività produttive Sergio Bini. "La mostra sarà dedicata alle figure che ci hanno insegnato a vivere.
"E' il percorso che la mostra di Illegio ci farà scoprire sfogliando le pagine della letteratura classica, della mitologia greca, la sacra scrittura, i grandi testi spirituali dell' umanità che molte volte l'arte ha ripreso", ha spiegato don Geretti. Le opere simbolo, che "verranno da molti Paesi d'Europa e copriranno circa una decina di secoli di storia dell'arte", verranno svelate tra un mese. La mostra, anticipa don Geretti, "non proporrà più di 45 opere perché la visita è anche un'esperienza molto forte, intensa e impegnativa di viaggio dentro se stessi e le persone devono uscirne rigenerate e non stanche, quella è la proporzione giusta". "La mostra di Illegio rappresenta una ricchezza per il nostro territorio", ha affermato anche l'assessore Bini con alla mano i numeri che hanno caratterizzato l'evento nel corso degli anni: 40 mila visitatori nell'edizione 2018 e un totale di quasi 500 mila persone dal 2004 al 2018. "Oltre alla qualità delle opere, c'è anche l'importanza che ha l'evento nella promozione del territorio. Illegio, questa meravigliosa chicca presente nelle nostre montagne, grazie anche a questo evento è ormai conosciuta non solo in Italia ma nel mondo - ha aggiunto Bini - C'è bisogno di qualità. I denari sono importanti, vanno misurati, ma se ci sono eventi di qualità questi vanno assolutamente sostenuti".