Adriano Gigante nuovo presidente di Friuli Colli Orientali-Ramandolo
Il neo-eletto ha 55 anni e vignaiolo a Corno di Rosazzo e si occuperà di dare visibilità al consorzio, coltivato per il 58 per cento a vitigni a uva bianca. La varietà principale è il Friulano
Adriano Gigante è il nuovo presidente del Consorzio di tutela dei vini Friuli Colli Orientali-Ramandolo. Sposato, padre di due figlie, 55 anni, alla terza generazione di vignaioli nell’azienda di 25 ettari di Corno di Rosazzo. Succede all’uscente Pierluigi Comelli e sarà affiancato dai due vice presidenti, Germano Zorzettig e Sandro Vizzutti.
«Ringrazio le aziende associate per l’apprezzamento che mi hanno dimostrato – dice il neo presidente -. Per i prossimi tre anni del mio mandato intendo seguire le linee guida del lavoro portato avanti dal presidente assieme al Consiglio di amministrazione precedente, che hanno prodotto visibilità e ottima reputazione per il nostro Consorzio».
Il Friuli Colli Orientali-Ramandolo è un Consorzio a Doc i cui vigneti certificati si estendono su circa 1.900 ettari con una superficie di vitigni a bacca bianca pari al 58%. La restante parte (42%) è dedicata alla coltivazione di uve nere. La varietà più coltivata è il Friulano, seguita dal Merlot e dal Sauvignon per la cui caratterizzazione è attivo uno specifico progetto. Tra gli autoctoni è ben presente il Refosco dal peduncolo rosso e, nell’ultimo quinquennio, si segnala la costante crescita dello Schioppettino.