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Economia Pradamano

Chiusure obbligatorie dei negozi, il Tar sospende la legge regionale

I Tribunale amministrativo regionale ha accolto il ricorso cautelare del Bennet: su le serrande a Pradamano per il ponte di Ognissanti. Bolzonello: «Prendiamo atto del provvedimento»

La legge regionale sulle aperture festive è stata sospesa: lo ha deciso il Tar, il Tribunale amministrativo regionale che ha annullato le ordinanze dei Comuni di Pradamano e Ronchi dei Legionari per applicare le chiusure obbligatorie dei negozi in dieci giornate festive. Un provvedimento che sarebbe entrato in vigore a partire dal ponte di Ognissanti ma che ora, con l'ordinanza del Tribunale, non entrerà in atto per questi due territori.

Si tratta di un provvedimento "cautelare", volto quindi a salvaguardare un possibile danno nei confronti degli operatori commerciali. Il ricorso era stato presentato dalla Bennet Spa, nota catena di centri commerciali.

«Prendiamo atto del provvedimento assunto dal presidente del TAR del Friuli Venezia Giulia in via provvisoria, in prossimità della data della prima chiusura prevista per il 1° novembre. Il provvedimento è stato assunto a seguito di uno specifico ricorso. Allo stesso modo attendiamo l'esito della discussione del ricorso proposto dal Governo in Corte Costituzionale contro la nostra legge regionale previsto per l'aprile del 2017», aveva commentato ieri il vicepresidente della Regione e assessore alle Attività produttive Sergio Bolzonello, in relazione alla "notizia" del decreto del presidente del Tar (TAR) dopo il ricorso che citava la legge regionale 4 del 2016.

Un primo round, di fatto, vinto dalla grande distribuzione che aveva annunciato l'apertura di alcuni centri proprio per il ponte del 1 novembre. Tra questi il Carrefour di Tavagnacco, l’Iper del Città Fiera di Torreano di Martignacco e il Bennet di Pradamano e Ronchi dei Legionari. 

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