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Lunedì, 29 Aprile 2024
montagna / Tolmezzo

Redditi sempre più alti per chi vive nella montagna friulana

Secondo l'analisi dei dati evidenziati dal Caf Cisl del Friuli Venezia Giulia

I redditi delle persone residenti in montagna sono cresciuti, secondo i dati evidenziati dal Caf Cisl del Friuli Venezia Giulia. Sebbene i numeri siano parziali, ben rappresentano una tendenza che la Cisl auspica possa confermarsi nel tempo e diventare strutturale. L’inaugurazione della nuova sede del Caf a Tolmezzo, martedì 16 gennaio, alla presenza della presidente nazionale, Giovanna Ventura, sarà l’occasione per scattare una fotografia del territorio dal punto di vista dei redditi.

In regione il 18,4% delle persone non raggiunge i 6mila euro di Isee

I dati

Stando ai modelli 730 compilati dal Caf, tra il 2020 e il 2023, a fronte di un numero di pratiche sempre più cospicuo affidate al centro di assistenza fiscale cislino (circa 15mila modelli sul territorio montano) balza all’occhio l’evoluzione in positivo del quadro reddituale dei residenti dei Comuni che compongono il cosiddetto Alto Friuli. Se la fascia di popolazione con un reddito fino a 10mila euro risulta sostanzialmente invariata, sono le fasce più alte – soprattutto quelle tra i 20 e 30mila euro e oltre i 30mila – a segnare l’innalzamento maggiore, passando da 5mila 636 utenti a 6mila 567. Un dato confermato anche dall’andamento delle fasce Isee (quasi 7.500 quelle compilate dal Caf in Alto Friuli), che come per i redditi, registrano un balzo in avanti nelle fasce tra i 20 e 30mila euro e oltre, passando da 1738 dichiaranti a 2mila 628. In netta crescita anche nelle sedi Caf Cisl del comprensorio anche le persone che dichiarano più di 50mila euro.

Segno di ripresa?

“Di fronte a questi dati – commenta la coordinatrice dell’Ast Cisl Alto Friuli, Fiorella Luri – è utile innanzitutto chiedersi se questa tendenza sia il segno di una vera ripresa, e, se sì, come fare in modo che da tendenza si possa passare a un dato strutturale. Come Cisl continuiamo a pensare che il comprensorio e la montagna abbiano delle potenzialità straordinarie, nonostante le gravi penalità che continuano a sussistere, a partire dal depauperamento dei servizi che rende alla popolazione la vita molto complicata. Eppure, dal punto di vista produttivo, il territorio continua a presentare diversi stimoli e motivi di attrazione, sia attuali che di prospettiva: basti pensare alla presenza di insediamenti industriali di punta, ma anche a tutte le filiere che potrebbero essere sviluppate con maggiore determinazione, ad esempio quella del legno”. 

Nuovo centro

Martedì 16 gennaio sarà inaugurata la nuova sede del Caf, in via della Cooperativa 6A a Tolmezzo. “Per quanto riguarda, in particolare, il Centro di Assistenza Fiscale oltre tutte le pratiche riguardanti 730, Isee e Redditi, si potrà anche accedere ai servizi colf-badanti, successioni e, per la prima volta in Alto Friuli, novità davvero importante, anche quello relativo alle partite iva. Si tratta di servizi che sono stati ragionati sulla base delle necessità del territorio e delle persone”, ha spiegato il presidente Franco Colautti. Sono, infatti, in netto aumento rispetto allo scorso anno le pratiche riguardanti i contratti per colf e badanti, che dal 2022 a oggi sono cresciute di oltre il 110% e soprattutto quelle che si riferiscono alle successioni, che segnano addirittura, dal 2020, un +377%. In aumento anche i 730 (+107%), gli Isee (+124%) e il modello redditi (+92%). Nei locali di via della Cooperativa 6A troverà posto tutta la Cisl: il Caf, il patronato Inas, la Federazione dei pensionati e i presidi delle categorie.

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