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Martedì, 23 Aprile 2024
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Orientamento green: un approccio per la crescita aziendale

Presentati i risultati del progetto Cciaa. Un servizio di orientamento per un gruppo di imprese ha messo in luce come vi sia consapevolezza e tendenza ad attivare processi green per la sostenibilità e il risparmio

Le imprese fanno attenzione alla riduzione della quantità dei rifiuti smaltiti (92% degli intervistati) e cercano di utilizzare soluzioni per ridurre i consumi anche nel trasporto o nell’ottimizzazione dei percorsi (30% sì e il 22% parzialmente). Ma c’è anche molta attenzione a diminuire l’impatto ambientale riducendo i consumi energetici (70% delle intervistate e 17% parzialmente) e, per il 61%, tramite l’utilizzo di fonti alternative, con la consapevolezza crescente che le politiche ambientali si traducono anche in strategie di risparmio e sviluppo per l’impresa.

Sono alcuni dei dati emersi da una nuova analisi che la Camera di Commercio ha realizzato nell’ambito delle attività di ricerca e conoscenza sulla crescita “verde” legata alle aziende. Una ricerca che è stata presentata questa mattina nella sede di Friuli Future Forum dal componente di giunta Massimo Masotti e dall’editrice del portale greenfvg.it Enrica Gallo, che si è occupata di effettuare il report dopo aver intervistato 23 imprese della provincia, in gran parte piccole e micro aziende, fornendo un servizio di assistenza pre-competitiva che ha avuto l’obiettivo, oltre che di svolgere un’analisi per evidenziare gli aspetti principali legati alla greeen growth, anche di assistere gli imprenditori nello sviluppo di un’attività di ri-orientamento per portarli a intraprendere percorsi di sostenibilità ambientale e nuove strategie per migliorare nel settore.

Considerato che la crescita verde, come ha precisato Masotti, «è un elemento per sviluppare la competitività delle nostre Pmi, particolarmente importante soprattutto in questo periodo difficile. Secondo il rapporto Greenitaly 2012 – ha precisato –, in Fvg non risulta ancora elevata la propensione green: nella graduatoria sull’incidenza delle imprese che tra il 2009 e il 2012 hanno investito in prodotti e tecnologie green, con il 23,2% la nostra regione si attesta leggermente al disotto della media nazionale (23,6%). Anche se le aziende Fvg fanno più aggregazioni per progetti green: a settembre 2012, il Fvg risultava all’ottavo posto, con 7 contratti di rete green, sui 27 contratti di rete totali della regione, il 25,9% del totale delle reti». Masotti ha anche ricordato che la sensibilizzazione e l’orientamento alla crescita verde per le imprese sono tra gli obiettivi prioritari dell’azione camerale, che si concretizzeranno prossimamente anche nel sostegno alla nuova edizione di Eos realizzato da Udine & Gorizia Fiere – presente alla presentazione di oggi anche la presidente Luisa De Marco – e nella realizzazione di specifiche iniziative per le aziende in quel contesto.

Enrica Gallo è entrata nel dettaglio dei risultati emersi dai colloqui con le imprese. La ricerca di prodotti e tecnologie ecocompatibili è applicata dal 40% delle aziende nell’approvvigionamento delle materie prime, dal 52% nei processi di produzione e dal 48% nel prodotto finale. I sistemi di certificazione dell’energia sono invece considerati molto complessi e onerosi da ottenere per le piccole imprese, che richiedono più formazione e informazioni. Come innovazione green, quasi metà delle aziende intervistate ha acquistato macchinari a basso consumo, il 48% ridotto imballaggi o usato materiali riciclati e il 38% ha adottato pannelli fotovoltaici. Per tutti è chiaro come  la sostenibilità in azienda sia anche un traino per una maggiore competitività. Molti degli imprenditori – ha concluso la Gallo – sanno che l’ottimizzazione energetica si traduce anche in altri vantaggi reali, che possono anche aumentare la fiducia dei clienti.

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