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Economia

Mercato immobiliare, torna la crescita forte a Udine

I dati sono stati presentati ieri al 19esimo "Osservatorio Immobiliare". Mercato in crescita, ma la riforma della casa operata dalla Regione non convince gli imprenditori

Il mercato immobiliare respira in Friuli Venezia Giulia e registra un +18.8% rispetto all'anno precedente. E' quanto emerso ieri durante la 19esima edizione di "Osservatorio Immobiliare" organizzato da Fiaip all'interno del Palazzo della Provincia di Udine.

Ad illustrare i rislutati ed a parlare di crescita è stato il presidente provinciale Fiaip Claudio Bernardis. "I dati 2016 consolidano in maniera definitiva la ripartenza del settore residenziale - ha sottolineato Bernardis - La combinazione tra ottimi valori degli immobili e tassi molto bassi applicati dalle banche hanno fatto da volano, nonostante la riforma della casa operata dalla Regione non abbia ancora dato gli stimoli attesi".

I DATI  A livello provinciale, per Udine, la crescità è del 17%, mentre a livello regionale si attesta al 18,8% contro il 18,9% nazionale. Cresce anche il numero dei mutui erogati dalle banche con un +6,4% registrato dalle BCC regionali nell'arco del 2016. I valori del mercato medi per la città di Udine salgono per il centro storico e per le zone a centro-nord e ovest. A parlare di numeri, poi, anche il presidente Fiaip FVG Leonardo Piccoli, il Presidente della Provincia di Udine Pietro Fontanini e l'assessore comunale alle attività produttive Alessandro Venanzi.

I TEMI Un momento di approfondimento sul "Sistema casa" è stato poi portato avanti dall'Assessore regionale alle infrastrutture e territorio Mariagrazia Santorio insieme al presidente dell'ANCE Roberto Contessi, il vicepresidente della Federazione delle BCC Lorenzo Kasperkovitz e l'imprenditore del settore legno Matteo Marsilio. Non sono poi mancati i momenti di confronto sulle necessità cittadine di una riqualifica dei condomini degli anni Sessanta e degli edifici commerciali, su una spartizione più equa dei finanziamenti alle Ater regionali e sulla comparazione tra settore dell'edizilia tradizionale e il settore dell'edilizia del legno. "Abbiamo puntato sull'acquisto, il recupero e la riqualificazione non incentranto il sussidio per bypassare il problema mutui - ha affermato in chiusura l'Assessore regionale Mariagrazia Santoro - La riforma della casa è un progetto a lungo termine che servità a fare un ragionamento globale su tutti gli aspetti dell'abitare anche a sostegno di chi non può permettersi un affitto. Tutti insieme ce la possiamo fare"

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