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Udine: dalla Serbia alla scoperta dell'innovazione made in Friuli

Una delegazione di intermediari provenienti dalla repubblica balcanica è staa ospite di Cciaa, Confindustria e Friuli Innovazione, nell’ambito del progetto di cooperazione Inco

Intermediari serbi interessati a conoscere meglio il Friuli e i processi innovativi tra i punti di forza dell'economia regionale. Nell’ambito del progetto Inco finanziato dalla legge regionale 19, il gruppo è stato ospitati dalla Camera di Commercio di Udine, da Confindustria e Friuli Innovazione: la delegazione, guidata dalla Camera di commercio di Belgrado e dalla Camera Italo-serba, era composta da sette rappresentanti tra professori della Facoltà di Metallurgia e quella del Legno, ricercatori dell’Istituto Gosa e dall'incubatore di Belgrado, dal Centro di innovazione tecnologica e metallurgia e dal referente dell’Ufficio brevetti serbo.

Il programma di visite In Fvg è stato costruito per rispondere all'interesse specifico della delegazione e ha coinvolto diverse eccellenze regionali: il Catas, il Consorzio Industriale Aussa Corno, Porto Nogaro, il Laboratorio di metallurgia e tecnologia delle superfici e dei materiali avanzati a Friuli Innovazione, nonché alcune imprese del settore meccanico quali Tecnosider e Atomat e del settore energetico, come Fvg Energy. In occasione di una tavola rotonda organizzata in Cciaa, la delegazione ha potuto inoltre incontrare i rappresentanti dell'Università di Udine, di Area Science Park e Ditedi, di Confindustria e dell'Ufficio Brevetti della CCIAA per un confronto sulle rispettive competenze e opportunità di collaborazione.

Il progetto Inco prevede per il 2013 nuove opportunità, a partire dall’organizzazione nel mese di aprile di B2b a Belgrado per le imprese friulane interessate al mercato serbo

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