Prenderanno il via dal 1° luglio le interviste telefoniche per la consueta indagine sulla congiuntura dell’artigianato friulano. Saranno 600 le aziende chiamate a rispondere all’articolato “questionario”, il 4,2% delle 14.172 imprese artigiane attive in provincia di Udine. La rilevazione, coordinata dall’Ufficio Studi di Confartigianato-Imprese Udine, è un appuntamento ormai fisso per la sede provinciale degli artigiani.

Viene infatti realizzata dal 2006 con cadenza semestrale ed è quindi giunta alla sua XXI edizione, longevità che le deriva dall’essere un importante strumento nelle mani dell’Associazione, in quanto offre un realistico quadro sullo stato di salute delle aziende, utile a calibrare nel modo più efficace possibile le proprie attività. Le interviste telefoniche saranno realizzate, su incarico di Confartigianato, dagli esperti dell’Irtef (Istituto per la ricerca sulle tecniche educative e formative di Udine) che contatteranno le 600 imprese estraendo un campione rappresentativo dell’intero Albo artigiano provinciale nel rispetto della normativa sulla privacy e del trattamento dei dati in forma anonima (tutte le informazioni in proposito sono disponibili su www.confartigianatoudine.com).

In questa edizione oltre ai giudizi a consuntivo sull’andamento dei principali parametri aziendali nell’ultimo semestre e alle previsioni per la restante parte del 2016, gli artigiani intervistati saranno chiamati a rispondere anche ad alcuni quesiti di attualità rispetto a temi come l’alternanza scuola lavoro e l’utilizzo dei social network come strumento di marketing per il business.