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Economia

Braccia rubate agli altri settori: i giovani tornano alla terra

Segnali positivi nell'agricoltura: sono 19mila in Italia gli under 34 che lavorano nel settore. Coldiretti Fvg conferma un più 4 per cento di imprenditori rispetto a prima della pandemia

L’agricoltura è uno dei pochi settori  in crescita nel nostro paese. I giovani occupati con meno di 35 anni sono aumentati di ben 19mila unità in Italia, rispetto a prima della pandemia. In netta controtendenza rispetto all’andamento generale dell’economia. Questo è quanto afferma la Coldiretti sulla base del focus "La dinamica dell'occupazione giovanile", contenuto nella rilevazione Istat sul mercato del lavoro nel II trimestre del 2022. In Fvg le imprese agricole sono 12 mila e 450, di cui 800 create da imprenditori con meno di 35 anni.

I dati

In piena pandemia, sottolinea la Coldiretti, è cresciuto il numero di giovani imprenditori agricoli con un incremento dell’8 per cento negli ultimi cinque anni. In Friuli Venezia Giulia dal 2019, l'incremento si è attestato al 4 per cento. Secondo l'associazione, con la crisi provocata dall’emergenza sanitaria, il settore agricolo è diventato di fatto un punto di riferimento importante per le nuove generazioni. Di fatto, ci sono 55mila imprese giovani che lavorano nelle campagne italiane. In provincia di Udine sono ben 426. Sono comunque imprese che, di fatto, hanno rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi in attività multifunzionali che vanno dalla trasformazione aziendale dei prodotti alla vendita diretta, dalle fattorie didattiche agli agriasilo, ma anche alle attività ricreative, l’agricoltura sociale per l’inserimento di disabili, detenuti e tossicodipendenti, la sistemazione di parchi, giardini, strade, l’agribenessere e la cura del paesaggio o la produzione di energie rinnovabili. 

Le dichiarazioni

“La pandemia ha accelerato il fenomeno del ritorno alla terra e maturato la convinzione comune che le campagne siano oggi capaci di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale, peraltro destinate ad aumentare nel tempo” afferma la leader dei giovani della Coldiretti Veronica Barbati nel sottolineare che “occorre ora sostenere il sogno imprenditoriale di una parte importante della nostra generazione che mai come adesso vuole investire il proprio futuro nelle campagne, abbattendo gli ostacoli burocratici che troppo spesso si frappongono”.

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