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Fusione Latterie Friulane - Granarolo: Confcooperative Fvg approva la scelta

Secondo l'unione delle Cooperative regionali, il matrimonio tra l'azienda friulana e il gruppo emiliano rappresenta un'opportunità per salvare la zootecnia friulana

Confcooperative Fvg difende la scelta degli allevatori soci di Latterie Friulane di approvare la fusione con Granarolo. È quanto si apprende da una nota ufficiale emessa dal gruppo:

La decisione dell’assemblea dei soci del Consorzio – spiega Confcooperative Fvg – è stata presa democraticamente a larghissima maggioranza: è quindi una scelta che va rispettata e, ora, lo sforzo di tutti deve essere indirizzato a una strategia che consenta alla filiera zootecnica regionale di trarne i maggiori benefici possibili. Troppe volte gli allevatori soci sono stati oggetto di critiche per le loro scelte, dimenticando che, in questi anni, sono stati gli unici a credere in Latterie Friulane rimettendoci ingenti somme pur di difendere la principale azienda lattiero-casearia regionale”.

Secondo Confcooperative Fvg, l’importanza è quella di inserirsi con un network commerciale nazionale:

“La nostra regione  - proseguono - ha un problema di valorizzazione della sua filiera del latte: abbiamo un marchio storico e di alta qualità, il Montasio, che deve incontrarsi con una filiera commerciale nazionale e internazionale di dimensioni tali da permettere di restituire finalmente a monte, agli allevatori friulani, un reddito adeguato al lavoro profuso quotidianamente. Oggi è questa la vera sfida se si vuole mantenere una zootecnia diffusa nella nostra regione. Non bisogna  temere la fusione con Granarolo, perché nella natura delle cooperative c’è una proprietà diffusa e una governance democratica che è la migliore garanzia per non defraudare il Friuli della sua ricchezza lattiero-casearia. Infine, non dimentichiamo che Granarolo è il più grande produttore lattiero-caseario d’Italia”. 

Un’opportunità, insomma, per valorizzare il latte regionale e il Montasio:

“Il piano industriale approvato dai soci di Latterie Friulane - si legge nella nota - non solo difende la produzione di latte nostrano, ne valorizza i marchi e farà crescere il Montasio (unica dop di settore del Friuli Venezia Giulia), ma ci rende protagonisti della filiera italiana del latte e consente alla zootecnia regionale di prepararsi al superamento del sistema delle quote latte, nel 2015”.

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