rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Economia

Fusione Confidi Friuli-Confidi Pordenone, il plauso delle associazioni di categoria

L'ufficializzazione in occasione dell' assemblea in programma il 26 novembre

Le associazioni di categoria plaudono alla fusione di Confidi Friuli e Confidi Pordenone. «Un progetto – rimarcano i presidenti Cristian Vida e Pilade Augusto Menini – che fa della coesione territoriale un punto di forza per assicurare un futuro di crescita alle piccole e medie imprese friulane».

Confidi Friuli

Nell’attesa che le assemblee in programma il 26 novembre approvino l’operazione, il presidente di Confcommercio Udine Giovanni Da Pozzo, ricorda come Confidi Friuli, unendo i comparti di commercio e industria, avviò già nel 2009 «la stagione lungimirante delle aggregazioni che danno più forza ai Confidi, a tutto vantaggio delle imprese. Due partner professionali e capaci saranno ora in grado di raggiungere la soglia dimensionale richiesta da Banca d’Italia, con una conseguente maggiore solidità finanziaria e l’opportunità di una migliore operatività con gli istituti di credito».

Confindustria Udine

«Per essere competitive, innovare e internazionalizzare, le imprese hanno bisogno di investire – aggiunge Anna Mareschi Danieli, presidente di Confindustria Udine –. L’accesso al credito, dunque, è uno degli snodi fondamentali per la crescita delle singole aziende e di un sistema economico locale che soffre spesso di bassa patrimonializzazione. Un sistema dei Confidi più forte darà un sostegno più deciso alla crescita. Guardiamo dunque con favore e sosteniamo convintamente l’unione tra i Confidi di Udine e Pordenone, auspicando un’operatività futura ancor più marcata a favore delle Pmi».

Confapi

Soddisfatto anche Massimo Paniccia, presidente di Confapi Fvg: «Qualunque operazione, anche nel settore finanziario, vada a vantaggio del sistema delle piccole e medie imprese non può che essere visto favorevolmente. L’operazione di fusione dei consorzi deve sì tradursi in una razionalizzazione organizzativa, di costi, in un rafforzamento patrimoniale e in un maggior peso delle garanzie offerte, ma anche comportare effettivi vantaggi per le imprese della regione, in termini di riduzione degli oneri di procedura e dei tempi per il rilascio delle garanzie, in una fase in cui i consorzi di garanzia fidi locali, per vari motivi, hanno perso attrattività. In parallelo, da parte nostra, vi è il convinto impegno di valorizzare il ruolo e le funzioni del nostro Confidi nei confronti delle imprese e del sistema bancario».

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Fusione Confidi Friuli-Confidi Pordenone, il plauso delle associazioni di categoria

UdineToday è in caricamento